In normal conditions, the intracellular autoantigens reach the cell surface by apoptosis and are normally cleared by phagocytes without inflammation, nevertheless the lack of depuration of apoptotic material foster the autoantibody production in individuals genetically predisposed, equally defects in signaling, execution and malfunction of the apoptotic pathways may induce autoimmunity, in consequence apoptosis is another way of understanding the autoimmunity (1)..
Obiettivo. Lo scopo di questo studio è quello di indagare se l’apoptosis e la necrosi aumentano l’antigenicità delle proteine riconosciute da anticorpi antinucleo. Materiale e metodi. Cellule HEp-2 sono state coltivate in condizioni standard; l’apoptosis è stata indotta con camptecina e la necrosi con cloruro di mercurio. L’antigenicità delle proteine estratte dalle cellule è stato testata su membrane di nitrocellulosa e sondata con sieri positivi o negativi per anticorpi antinucleo utilizzando un sistema ELISA a luminescenza (luminescent). Risultati. Le alterazioni apoptotiche nelle cellule HEp-2 sono apparse entro 24 ore dall’esposizione alla camptoicina, mentre i segni di necrosi si sono evidenziati più precocemente. La luminescenza si è dimostrata significativamente superiore nei sieri ANA positivi che nei controlli ANA negativi. Gli antcorpi antinucleari sieirici riconoscono meglio gli antigeni da cellule apoptotiche e necrotiche rispetto ai controlli che non hanno subito trattamenti chimici. Conclusioni. L’apoptosi e la necrosi incrementano la capacità legante degli ANA attraverso una migliore disponibilità di antigeni intracellulari o svelando epitopi criptici
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