Valore predittivo della RM nell'evoluzione spontanea dell'ernia discale lombare Analisi prospettica in 72 casi

Abstract

IntroduzioneL'evoluzione spontanea dell'ernia discale lombare in pazienti trattati con terapia conservativa é stata documentata in alcune casistiche fino al 70% dei casi 1,2 .Scopo del nostro lavoro é stato quello di verificare se alcuni parametri RM potessero essere considerati fattori prognostici per l'involuzione naturale dell'ernia discale. Materiali e metodi72 pazienti portatori di ernia discale sono stati inseriti in uno studio prospettico. Unico criterio di inclusione é stata la dimostrazione con RM di patologia discale classificabile come protrusione ernia e frammento discale secondo il glossario dell'American Society of Neuroradiology, Am Soc of Spine Radiol e North Am Spine Soc 3 . Criteri di esclusione sono stati: alterazioni infiammatorie, neoplastiche e degenerative di grado elevato della colonna associate.Sono state utilizzate sequenze SE T1 pesate (400-600/20 msec TR/TE), T1 pesate con saturazione spettrale del grasso, fast SE T2 pesate (2500-3000/90 msec TR/TE) secondo piani sagittali e assiali.Le sequenze T1 sono state ripetute dopo somministrazione ev di mdc. Di 83 pazienti arruolati 72 sono stati inseriti nella valutazione successiva. Il follow-up di RM é stato eseguito utilizzando gli stessi piani di scansione e le stesse sequenze di acquisizione del primo esame.Il primo e secondo esame RM sono stati quindi valutati random utilizzando i seguenti parametri: Dimensioni dell'ernia; intensità di segnale nelle seq. T2-pesate; tipologia della impregnazione MDC. Sono stati inoltre considerati alcuni parametri clinici quali: epoca di insorgenza della sintomatologia clinica; tipo e durata del trattamento medico; periodo di riposo in scarico della colonna. RisultatiNessuna correlazione é stata trovata tra la riduzione dell'ernia ed il livello o la sede di quest'ultima, cosi come non vi erano significative correlazioni statistiche tra l'età, il tipo di terapia medica, le modificazioni della sintomatologia algica e la riduzione dell'erniazione. Il 27 dischi erniati mostravano iperintensità di segnale T2-dipendente.Di queste 27 erniazioni iperntense, 23 mostravano riduzione al secondo esame (figura 1) e nessuna risultava aumentata.Dopo somministrazione di mezzo di contrasto 30 dischi erniati mostravano un potenziamento peridiscale; di questi 25 risultavano ridotti di dimensioni al successivo controllo.