Vaccination in HIV-Infected Adults

Abstract

Vaccines are critical components for protecting HIV-infected adults from an increasing number of preventable diseases. However, missed opportunities for vaccination among HIV-infected persons persist, likely due to concerns regarding the safety and efficacy of vaccines, as well as the changing nature of vaccine guidelines. In addition, the optimal timing of vaccination among HIV-infected adults in regards to HIV stage and receipt of antiretroviral therapy remain important questions. This article provides a review of the current recommendations regarding vaccines among HIV-infected adults and a comprehensive summary of the evidence-based literature of the benefits and risks of vaccines among this vulnerable population. Importance of Vaccinations for HIV Patients

La vaccinazione nel paziente con infezione da HIV: attuali raccomandazioni e strategie multidisciplinari per il raggiungimento dei soggetti suscettibili. L’esperienza della Liguria.

“…Gli studi condotti al riguardo sono pochi e peraltro poco consistenti (17). Supposto che l'immuno-ricostituzione indotta dalla terapia aumenti l'efficacia del preparato vaccinale somministrato (20), la scelta di attendere una conta adeguata di linfociti T CD4 e una bassa viremia sembrerebbe quella più opportuna; d'altro canto, ogni vaccinazione procrastinata rappresenta una mancata opportunità di immunizzazione, per cui ci si assume il rischio di una potenziale esposizione o di perdita del paziente al follow-up (21,22). Un altro territorio di incertezza è quello relativo alla sicurezza dei preparati vaccinali.…”

“…Un altro territorio di incertezza è quello relativo alla sicurezza dei preparati vaccinali. Sulla base dei dati pubblicati in letteratura, il profilo di sicurezza dei vaccini inattivati nei soggetti con infezione da HIV sembra essere sovrapponibile a quello della popolazione sana (22). Benché non siano stati condotti studi con una potenza sufficiente per rilevare la comparsa di eventi avversi rari, i dati post-marketing non suggeriscono di porre particolare attenzione a questa categoria di soggetti (22).…”

“…Anche la preoccupazione che lo stimolo vaccinale possa favorire la replicazione virale rappresenta talvolta motivo di esitazione da parte degli operatori sanitari. Questo fenomeno, osservato dopo la vaccinazione anti-influenzale, è transitorio e un ampio studio, su oltre 30.000 soggetti immunizzati, non ha mostrato esiti negativi a lungo termine sulla conta dei linfociti T CD4, sull'HIV RNA plasmatico e sulla progressione della malattia (22,23). Per questa ragione, i benefici ottenuti con la vaccinazione continuano a superare i rischi teorici esistenti.…”

Background Paper for the update of meningococcal vaccination recommendations in Germany: use of the serogroup B vaccine in persons at increased risk for meningococcal disease

“…A recent review concluded that vaccines in HIV patients generally trigger poorer immune responses than in healthy volunteers [105]. Therefore it seems likely that the protective effect of a 4CMenB vaccination would be weaker and of shorter duration for this risk group than for healthy persons.…”

Імунна Відповідь Дорослих Людей, Які Живуть З Віл-Інфекцією, На Введення Дифтерійного Та Правцевого Анатоксинів (Огляд Літератури)

“…Оскільки дифтерія та правець не мають особливого зв'язку з ВІЛ-інфекцією, то рекомендації з вакцинації цієї групи в основному збігаються з рекомендаціями для загального населення [8], але, зважаючи на можли-вості відмінностей в імунному статусі ЛЖВ дорослого віку, це є дискусійним питанням.…”