Sindrome di Vernet con miosi, una manifestazione di dissecazione della carotide interna

Abstract

SommarioLa sindrome di Vernet o del foro lacero posteriore, affezione poco frequente, e caratterizzata da contemporanea omolaterale lesione dei tre nervi cranici IX,X,XI. Spesso e secondaria a fratture del basicranio o a compressioni da neoplasie o da adenolinfopatie. La S. e caratterizzata dalla paralisi dei muscoli innervati da questi tre nervi: paralisi del costrittore superiore del faringe (IX), paralisi dei velopendulo e del m. laringei (IX eX), paresi del trapezio e dello sternocleido-mastoideo (XI). I! quadro clinico e aspecifico, potendo orientare, in assenza di traumi, per una neoformazione della base cranica o compressione linfoadenomegalica, mentre la valutazione radiologica convenzionale e spesso negativa.Viene descritto in caso di Vernet, associato a miosi, secondario a dissecazione della carotide interna Sx nei tratti extra e intracranico, estendentesi da Cl a! tratto intrapetroso, accorso in un paziente di anni 59 giunto alla nostra osservazione per disfonia, disfalgia, ageusia, paralisi dello sterno cleido mastoideo a Sx e miosi omolaterale, comparse acutamente, ad evoluzione ingravescente nelle prime 24 ore e risoltosi spontaneamente nei successivi 30 giorni. I! caso e stato studiato con tutte le metodiche neuroradiologiche a disposizione vale a dire, Rx cranio standard, tomografia computerizzata, angiografia digitale e risonanza magnetica. Vengono discussi gli aspetti clinici e iconografici della sindrome e sottolineato il ruolo chiave svolto dalla RM nella diagnosi e nella valutazione prognostica dell'affezione. IntroduzioneIl CMV e un virus ubiquitario a DNA. Appartiene alla famiglia dei virus Herpes e l'uomo rappresenta l'unica riserva esistente. Rappresenta la causa piu cornune e piu grave di infezione congenita del sistema nervoso centrale per trasmissione transplacentare.Scopo del nostro lavoro e valutare la reale incidenza delle forme da CMV nel soggetto non immunodepresso e nel soggetto immunodepresso. EpidemiologiaNegli Stati Uniti, dal50% all'SO% delle donne in eta fertile presenta una positivita sierologica peril CMV.Il5% delle donne in stato di gravidanza elimina il virus con le urine, e, tra queste, il 40% trasmette il virus per via transplacentare al feto gia nel corso del primo trimestre, provocando nel 70% dei casi una grave anomalia di migrazione neuronale per coinvolgimento diretto della matrice germinativa.Il virus esiste in realta in forma latente nella maggior parte della popolazione adulta, causando una complessa sindrome neurologica caratterizzata da corioretinite, encefalite, mielite, poliradicolopatia e/o neurite periferica solo se vengono meno le difese immunitarie. Esso rivela uno spiccato neurotropismo, in particolare per la sostanza grigia, per l'ependima ventricolare e, in misura leggermente inferiore, per la sostanza bianca. Nei pazienti immunocompromessi invece il CMV induce una encefalite che rappresenta la riattivazione di una infezione silente.In pazienti affetti da AIDS induce il CMV soprattutto una encefalite sottocorticale demielinizzante, forma questa a lun...