“…Da un punto di vista metodologico la ricerca (trasformativa) di Paolo Federighi è ed è stata costantemente alimentata dalla capacità di osservazione, analisi e studio dei fenomeni sociali, economici, politici, organizzativi, da cui, con passione e impegno, ha sempre tratto ispirazione per anticipare nuove frontiere del lavoro educativo e spingere sé e i suoi collaboratori verso l'attenzione al pubblico, ai suoi problemi, al suo modo di organizzarsi e di organizzare il potere di risposta (Federighi 2011). La ricerca nell'Educazione degli Adulti è sempre stata vissuta ed epistemologicamente fondata in prospettiva trasformativa e trans-disciplinare, non predicata, ma agìta con geniale virtuosismo nella pratica della lettura istituzionale e organizzativa e nella ideazione di dispositivi formativi messi a disposizione di governi regionali e locali (Federighi 1990;Federighi, Torlone 2010a, 2010b, 2010c, 2013Federighi, Cornett, Ljung 2007; EAEA-EARLALL in press), biblioteche, musei, carceri e organizzazioni di varia natura (Federighi, De Sanctis 1981;Federighi, 1996b;Del Gobbo, Torlone, e Galeotti 2018;Torlone 2016;Bernert-Bürkle, Federighi, Torlone 2023) per supportare e promuovere processi trasformativi a livello territoriale, istituzionale, organizzativo, comunitario e individuale. La ricerca (trasformativa) si configura nei suoi lavori come un «insieme dei metodi e delle tecniche più appropriati rispetto all'obiettivo della ricerca» (Federighi 2018a, 25).…”