“…DP: dialisi peritoneale CAPD: dialisi peritoneale ambulatoriale continua APD: tutte le tecniche di dialisi peritoneale automatizzata HD: tutte le tecniche di dialisi extracorporea HDB: emodialisi in bicarbonato HDF: emodiafiltrazione HF: emofiltrazione PIL/pC: prodotto interno lordo pro-capite DPn: prevalenza percentuale di dialisi peritoneale normalizzata sul PIL/pC Indirizzo degli Autori: Dr. Giancarlo Ruggieri Via degli Estensi 91 00164 Roma giancarlo.ruggieri@mclink.net nell'Europa occidentale, l'emofiltrazione on-line abbia superato in prevalenza la dialisi peritoneale e costituisca la seconda terapia più utilizzata dopo l'HD standard. Sembrerebbe, quindi, utile, per sollecitare una ripresa della DP, un intervento su tre fronti: 1) Economico, operando una concorde azione di pressione sulle autorità sanitarie ed economiche nazionali e regionali per una rivisitazione complessiva dei rimborsi della DP, basata, peraltro, su robuste e non contestabili basi statistiche di calcolo dei costi complessivi DP e HD, diretti terapeutici (inclusi i costi dei farmaci più utilizzati nelle due forme di terapia), diagnostici, indotti (trasporti, rimborsi, sussidi) e, anche, indiretti (spese sostenute da pazienti e familiari), aggiornando, a oggi, in proposito, quanto già valutato in passato (12). Come detto sopra, si può ritenere che molto gioverebbe alla DP un sistema "bundle reimbursement", se basato sulla dimostrazione di variabili di costo e vantaggio di questa terapia migliori rispetto a quelle delle terapie HD; 2) Conoscitivo: indagine sulla valutazione della DP sotto i suoi molteplici aspetti economici, organizzativi e medici da parte del mondo nefrologico, effettuata mediante un questionario in due versioni, rivolto ai Centri utilizzanti o non utilizzanti la dialisi peritoneale; 3) Propulsivo: indagini conoscitive su quanto si stia facendo o si intenda fare nel campo farmaceutico industriale su ulteriori miglioramenti delle soluzioni dialitiche per la DP, sollecitando e supportando fortemente nuove ricerche e investimenti mediante contatti diretti ad alto livello fra la SIN e l'industria interessata e inducendo sensibilizzazioni di opinione in materia, finalizzando a essa meeting nazionali che coinvolgano altre specializzazioni e la medicina del territorio.…”