1990
DOI: 10.1484/j.rb.4.01244
|View full text |Cite
|
Sign up to set email alerts
|

Le monastère des Saints-Boniface-et-Alexis sur l'Aventin et l'expansion du christianisme dans le cadre de la «Renovatio Imperii Romanorum» d'Otton III. Une révision

Help me understand this report

Search citation statements

Order By: Relevance

Paper Sections

Select...

Citation Types

0
0
0
1

Year Published

2009
2009
2019
2019

Publication Types

Select...
5
1

Relationship

0
6

Authors

Journals

citations
Cited by 111 publications
(1 citation statement)
references
References 0 publications
0
0
0
1
Order By: Relevance
“…Quanto a Roma, si suole invocare il monastero dei Santi Bonifacio e Alessio sull'Aventino -fondato nel 977 da Sergio, metropolita di Damasco fattosi monaco -come "crocevia dell'incontro fra Oriente greco e Occidente latino, fra cristianità mediterranea e cristianità europea" che assolveva "la funzione di ponte fra le diverse culture e anime della chiesa e di centro donde si irradiavano esperienze e modelli culturali e spirituali da un limite all'altro dell'orbe cristiano" 43 . Ma se vero che il monastero dei Santi Bonifacio e Alessio godette di visite di Graeci optimi 44 giacchØ ad esso si rivolse Oreste patriarca di Gerusalemme per chiedere disposizioni ecclesiali, sembra comunque doversi escludere che all'interno del monastero convivesse una comunità greca accanto alla latina, ciascuna con la sua osservanza; e d'altra parte argomento di discussione se il monastero dei Santi Bonifacio e Alessio abbia veramente esercitato una vasta influenza sul monachesimo occidentale trasmettendo modi e pratiche della spiritualità greco-orientale 46 . Anche in questo caso si trattò piuttosto di scelte individuali: si pensi ad Adalberto di Praga, che in quel monastero si umiliò fino a svolgere i lavori pi servili come gli antichi asceti 47 .…”
unclassified
“…Quanto a Roma, si suole invocare il monastero dei Santi Bonifacio e Alessio sull'Aventino -fondato nel 977 da Sergio, metropolita di Damasco fattosi monaco -come "crocevia dell'incontro fra Oriente greco e Occidente latino, fra cristianità mediterranea e cristianità europea" che assolveva "la funzione di ponte fra le diverse culture e anime della chiesa e di centro donde si irradiavano esperienze e modelli culturali e spirituali da un limite all'altro dell'orbe cristiano" 43 . Ma se vero che il monastero dei Santi Bonifacio e Alessio godette di visite di Graeci optimi 44 giacchØ ad esso si rivolse Oreste patriarca di Gerusalemme per chiedere disposizioni ecclesiali, sembra comunque doversi escludere che all'interno del monastero convivesse una comunità greca accanto alla latina, ciascuna con la sua osservanza; e d'altra parte argomento di discussione se il monastero dei Santi Bonifacio e Alessio abbia veramente esercitato una vasta influenza sul monachesimo occidentale trasmettendo modi e pratiche della spiritualità greco-orientale 46 . Anche in questo caso si trattò piuttosto di scelte individuali: si pensi ad Adalberto di Praga, che in quel monastero si umiliò fino a svolgere i lavori pi servili come gli antichi asceti 47 .…”
unclassified