The Multilingual Apple 2002
DOI: 10.1515/9783110885811.119
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Italian in New York

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“…Non a caso, rispetto ad altre lingue meno indagate, gli studi sull'ILE hanno una lunga tradizione e riguardano molteplici contesti territoriali e culturali, fra cui città statunitensi, come New York (Haller, 1993(Haller, , 2002, San Francisco (Scaglione, 2000), Washington (De Fina, 2012); il Canada (Nagy 2015); il Sudamerica (Santoro, 2004 per il Brasile); l'Australia (Bettoni, 1993;Santello, 2015); nazioni europee, quali il Regno Unito (Serratrice et al, 2012), la Germania (Bianchi, 2013;Kupisch, 2014), la Francia (Ardolino, 2020), il Belgio (Marzo, 2015Badan, Lamote, 2019), la Svezia (Romano, 2021). I primi studi sistematici sull'italiano degli emigrati risalgono agli Anni Novanta del secolo scorso, ma il fenomeno è descritto già nella Storia linguistica dell'Italia unita di Tullio De Mauro (1963).…”
Section: La Lingua Ereditariaunclassified
“…Non a caso, rispetto ad altre lingue meno indagate, gli studi sull'ILE hanno una lunga tradizione e riguardano molteplici contesti territoriali e culturali, fra cui città statunitensi, come New York (Haller, 1993(Haller, , 2002, San Francisco (Scaglione, 2000), Washington (De Fina, 2012); il Canada (Nagy 2015); il Sudamerica (Santoro, 2004 per il Brasile); l'Australia (Bettoni, 1993;Santello, 2015); nazioni europee, quali il Regno Unito (Serratrice et al, 2012), la Germania (Bianchi, 2013;Kupisch, 2014), la Francia (Ardolino, 2020), il Belgio (Marzo, 2015Badan, Lamote, 2019), la Svezia (Romano, 2021). I primi studi sistematici sull'italiano degli emigrati risalgono agli Anni Novanta del secolo scorso, ma il fenomeno è descritto già nella Storia linguistica dell'Italia unita di Tullio De Mauro (1963).…”
Section: La Lingua Ereditariaunclassified
“…On the other hand, the USA context, for instance, presents some differences. In the metropolitan area of New York and New Jersey (Haller, 2002), Italians coming from every part of the peninsula gathered and created national communities. Italian identity, and afterwards Italian-American identity, developed as a form of reaction to the racial divisions of the host country.…”
Section: Nationalism and Transnationalism: Migrant National Identitymentioning
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