Flutamide-associated liver toxicity during treatment with total androgen suppression and radiation therapy for prostate cancer.

Abstract

Flutamide toxicity was common. LFTs should be monitored during flutamide therapy. The role of flutamide in this treatment regimen may need to be reevaluated.

Casodex^TM 10–200 mg Daily, Used as Monotherapy for the Treatment of Patients with Advanced Prostate Cancer

“…Unlike previously published reports on flutamide therapy [6, 7, 29], there were no incidences of severe hepatitic insufficiency with jaundice, ascites and hepatic coma. In these three Casodex studies, 12 patients had clinically significant changes in liver profile parameters.…”

“…Flutamide treatment is often associated with gastrointestinal disturbance, especially diarrhoea with reported incidences of up to 29% [3, 4, 5, 6, 7], and hepatotoxicity, including fatalities, in the range of <1.0–5.0% [8]. Nilutamide is associated with alcohol intolerance (19.2%), defective light-dark adaptation (30.8%) and interstitial pneumonitis (4.5%) in some patients [9, 10].…”

Randomized trial of leuprorelin and flutamide in male patients with hepatocellular carcinoma treated with tamoxifen

“…This difference, which was also seen in the study by Grimaldi et al., 37 was close to statistical significance and could be related to a higher rate of tumor growth, as suggested by our finding of significant increases in tumor size and serum AFP levels at 3 months in the treated group in comparison with controls (Table 2). Acute cytolytic hepatitis has been reported with flutamide 44 and an increase in serum levels of aminotransferases has been shown in approximately 10% of flutamide-treated patients with prostate cancer. 45 However, no difference in serum aminotransferase levels was observed at 3 months in our trial between treated and control patients.…”

Considerazioni cliniche ed economiche nel trattamento del cancro della prostata: analisi costo-efficacia di bicalutamide vs flutamide in combinazione con LHRH

“…La diarrea (grado >=2) si verifica nel 6,3% dei pazienti trattati con flutamide (e nel 2, 7% dei controlli; p=0.002) [32]: è generalmente lieve e viene raccomandato ai pazienti di assumere fluidi e loperamide ed evitare i latticini. Un aumento delle transaminasi si verifica nel 2-10% dei pazienti trattati con flutamide in associazione a LHRH [84] ed è la ragione del drop-out nel 14-22% dei pazienti [80,[84][85][86]. L'incidenza di epatotossicità iatrogena è stata riportata, secondo definizioni eterogenee, con stime dello 0,36% e del 3,4% [35,78] e si associa ad ittero nel 2% dei trattati [84], ma i casi di epatite tossica ospedalizzati e fatali sono stati stimati dal FDA intorno allo 0, 036% e 0,02% per anno di trattamento [101], rispettivamente.…”

“…L'incidenza di epatotossicità iatrogena è stata riportata, secondo definizioni eterogenee, con stime dello 0,36% e del 3,4% [35,78] e si associa ad ittero nel 2% dei trattati [84], ma i casi di epatite tossica ospedalizzati e fatali sono stati stimati dal FDA intorno allo 0, 036% e 0,02% per anno di trattamento [101], rispettivamente. Circa la metà dei casi riportati da un primo studio [80] si erano verificati nei primi 3 mesi di trattamento, pertanto gli autori consigliavano il monitoraggio mensile delle transaminasi all'inizio del trattamento. Recentemente un trial randomizzato ha riportato che l'incremento di transaminasi si è avuto nel 2% dei pazienti durante le prime 49 settimane di follow-up, ma questa incidenza è aumentata al 11% dopo 130 settimane di followup [87,83], indicando addirittura un aumento del rischio con l'accumularsi della dose.…”