“…La teoria delle idee, è stato più volte ribadito, prevede che, se una cosa empirica 'a' possiede un determinato carattere 'x', lo possieda in virtù della partecipazione a un'idea 'X in sé' -che è l'ente universale e inteligibile la cui essenza consiste propriamente nella 'x-ità' e al quale, per questa ragione, attribuiamo la denominazione 'X in sé ' -è 'x' e manifesta 'x-ità', no in virtù di un'ulteriore No trecho que se segue, Fronterotta é ainda mais explícito com respeito à vinculação da autopredicação à "automanifestação" da natureza das Ideias: [...] l'idea 'X in sé', essendo la 'x-ità', possiede il carattere 'x' perché nel possesso del carattere 'x' consiste la sua natura essenziale di idea 'X in sé' (cioè la 'x-ità'). In primo luogo, dunque, e per necessità, l'autopredicazione deriva dalla semplice definizione delle realtà ideali 60 .…”