Este é um artigo de acesso aberto, licenciado por Creative Commons Atribuição 4.0 Internacional (CC BY 4.0), sendo permitidas reprodução, adaptação e distribuição desde que o autor e a fonte originais sejam creditados.Revista de Estudos Constitucionais, Hermenêutica e Teoria do Direito (RECHTD) 9(2):93-104, maio-agosto 2017 Unisinos -doi: 10.4013/rechtd.2017.92.01 Abstract L'articolo ricostruisce il processo che ha condotto al referendum costituzionale svoltosi in Italia nel 2016, tentando una valutazione dell'esito e delle sue implicazioni politico-istituzionali. Esso procede in quattro parti: nella prima parte situa la riforma fallita nel solco della storia delle mancate riforme costituzionali italiane; nella seconda riepiloga il contenuto del disegno di legge costituzionale sottoposto a referendum; nella terza parte analizza le fratture politiche, sociali, geografiche, ideologiche e generazionali espresse dal voto. La quarta parte sostiene la tesi che l'unica istituzione ad uscire rafforzata dalla recente vicenda referendaria è la Corte costituzionale, lasciando presagire una trasformazione in senso giuristocratico del debole e frammentato sistema politico italiano.Parole chiave: Italia, Referendum costituzionale, Forma di governo, Riforme istituzionali, Riforme costituzionali, Legge elettorale, Giurisprudenza costituzionale.
AbstractThe article reconstructs the process that had lead to the constitutional referendum held in Italy in 2016, attempting to evaluate the outcome and its political-institutional implications. It is divided in four parts: in the first part, it shows that the reform has failed in the lap of the history of Italian constitutional reforms; in the second, it summarizes the contents of the constitutional project submitted to referendum; in the third part, it analyzes the political, social, geographic, ideological and generational fractures expressed by the vote. The fourth part argues that the only institution to come out stronger in the recent referendum is the Constitutional Court, presuming a transformation in the sense of a juristocracy in the weak and fragmented Italian political system. Keywords: Italy, constitutional referendum, form of government, institutional reforms, constitutional reforms, Electoral Law, constitutional jurisprudence.