2010
DOI: 10.1212/wnl.0b013e3181e0f7e6
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Cardiotoxicity and other adverse events associated with mitoxantrone treatment for MS

Abstract: Background: Mitoxantrone is used for aggressive multiple sclerosis (MS), but concerns about

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“…This study confirms previous reports showing frequency of heart disease higher than previously reported in MS patients treated with MX [5][6][7][8]. We observed a dose and time related heart toxicity.…”
Section: Discussionsupporting
confidence: 92%
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“…This study confirms previous reports showing frequency of heart disease higher than previously reported in MS patients treated with MX [5][6][7][8]. We observed a dose and time related heart toxicity.…”
Section: Discussionsupporting
confidence: 92%
“…Cardiotoxic effects of MX limit the cumulative lifetime dose in MS patients to 140 mg/m 2 . A cumulative dose of no more than 100 mg/m 2 was considered relatively safe until recently (2,6). More recent observations described higher frequency than expected of cardiac involvement in people exposed to MX [6,7].…”
Section: Introductionmentioning
confidence: 99%
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“…Diversi studi hanno evidenziato un rischio di sviluppare leucemia mieloide acuta (LMA) durante o dopo la tp con MTX e in particolare uno studio italiano ha evidenziato un'incidenza di 0,93%, per cui la dose cumulativa massima consigliata è 60 mg/m 2 [32]. Anche dopo la sospensione di MTX permane il rischio di LMA e quindi il monitoraggio degli EE va eseguito ogni 3-4 mesi per 6 anni [33]. MTX può causare sterilità.…”
Section: Mitoxantroneunclassified
“…In passato, in casi di malattia molto attiva, la strategia di induzione, seguita da terapia con DMT, è stata tentata con risultati clinicamente apprezzabili attraverso l'uso di mitoxantrone [16,17] e, in una certa misura, anche di ciclofosfamide, poi progressivamente quasi abbandonati per l'alta incidenza di eventi avversi gravi. Mitoxantrone, per la cardiotossicità e soprattutto il rischio di leucemie indotte dal trattamento [18,19], è oggi esclusivamente utilizzato come farmaco di terza linea nelle forme transizionali (fase precoce della SMSP con rapida progressione clinica e segni radiologici di attività), come anche ciclofosfamide (farmaco AIFA con uso consolidato in neurologia anche se non specificamente approvato per la SM). È prevedibile che i nuovi farmaci orali avranno larga diffusione nei pazienti con SM naïve e la scelta tra i vari farmaci sarà condizionata dai riscontri di efficacia e tollerabilità emergenti dalla pratica clinica [20].…”
unclassified