Early screening of wild cherry clones (Prunus avium L.) for resistance to Phytophthora sp.A new method for early selection of wild cherry clones for resistance to Phytophthora sp. is presented. Four Phytophthora species (P. cinnamomi, P. citrophthora, P. megasperma, P. alni) were tested in vitro on four micropropagated cherry (Prunus avium) clones, obtaining reliable and reproducible results. Variability in clones susceptibilities and in parasite virulence has been evidenced. Phytophthora citrophthora is confirmed to be a dangerous parasite, due to its capability to produce symptoms rapidly and its fitness to Mediterranean environments. On the contrary P. alni does not seem a dangerous parasite for wild cherry.Keywords: Prunus avium, micropropagation, Phytophthora sp., resistance
IntroduzioneData l'ampia possibilità di impiego del ciliegio da legno (Prunus avium L.) in foresta e nell'arboricoltura da legno (Hammatt & Grant 1997), in Italia da diversi anni sono stati intrapresi programmi di miglioramento genetico di questa specie (Ducci et al. 1987, Ducci et al. 1988, Ducci & Santi 1996, Ducci & Santi 1997, come in altri paesi dell'Europa quali Francia (Santi 1988, Santi & Lemoine 1990, Inghilterra (Nicoll 1993), Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Svezia e Norvegia (Grant et al. 1998). L'obiettivo del miglioramento è di incrementare la produzione di legname pregiato, migliorarne la qualità e selezionare materiale di propagazione resistente/tollerante ai patogeni che più comunemente colpiscono questa specie.Il genere Prunus è soggetto ad infezioni di Phytophthora spp. In particolare, P. avium è ospite di P. cambivora (Petri e Buisman), P. cactorum (Lebert e Cohn), P. drechsleri (Tucker), P. megasperma (Drechsler), P. citrophthora (Smith e Smith), P. syringae (Klebahn) (Erwin & Ribeiro 1996). Questi patogeni causano il marciume del capillizio radicale, con conseguenti microfillia e filloptosi anticipata, appassimento e mancata crescita dei getti terminali. In casi estremi si può arrivare alla morte della pianta in estate, anche senza la precedente manifestazione di sintomi visibili. La malattia, attualmente, può essere controllata solamente attraverso l'uso di materiale di propagazione sano e selezionato per un alto grado di resistenza al patogeno.La presenza di Phytophthora megasperma e P. cryptogea (Pethybridge e Lafferty) su ciliegio è stata segnalata in Svizzera (Bolay 1992), mentre la patogenicità di P. cactorum, P. citrophthora e P. syringae verso ciliegio è stata provata recentemente (Thomidis 2001). Sebbene in Italia gli studi sul patosistema ciliegioPhytophthora siano ancora pochi, un'importante segnalazione di questo patogeno su ciliegio si ha nella provincia di Arezzo, dove P. megasperma è stata iso-© Forest@ 1 (2): [135][136][137][138][139][140] 2004.135