Consumo de drogas lícitas en estudiantes de enfermería de una universidad privada en Bogotá, Colombia

López-Maldonado, Marta Cecília; Luis, Margarita Antônia Villar; Gherardi‐Donato, Edilaine Cristina da Silva

doi:10.1590/s0104-11692011000700007

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“…En este sentido, diversos estudios realizados en Brasil, Honduras y Colombia muestran que entre el 30 % y el 98 % de los estudiantes de enfermería han consumido alcohol alguna vez en la vida, con un tipo de consumo de bajo riesgo en la mayoría de los estudiantes y mayor consumo en los hombres que en las mujeres (7)(8)(9). La frecuencia de consumo es de dos veces por semana, con hasta diez bebidas alcohólicas en una sola ocasión (8,9).…”

Section: Introductionunclassified

Actitudes hacia el consumo de alcohol y consumo de alcohol en estudiantes de enfermería

Terrero

Almanza

Castillo

et al. 2017

Investg. Enferm. Imagen Desarollo.

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Resultados: Se identificó que el 83,1 % de los estudiantes de enfermería han consumido alcohol alguna vez en la vida, el 73,5 % lo ha hecho en el último año y el 33,7 % señaló haber consumido en los últimos siete días. Las actitudes positivas hacia el consumo de alcohol se relacionaron positiva y significativamente con el consumo sensato (r s = 0,401; p = 0,001), con el consumo dependiente (r s = 0,263; p = 0,001) y con el consumo dañino de alcohol (r s = 0,219; p = 0,016). Conclusión: Los hallazgos muestran la necesidad de diseñar y desarrollar intervenciones de enfermería para prevenir el consumo de alcohol y otras drogas y fomentar el desarrollo de habilidades para resistir el consumo de alcohol.Palabras clave: consumo de bebidas alcohólicas; estudiante de enfermería; actitud Attitudes toward Alcohol Consumption and Alcohol Consumption among Nursing Students AbstractObjective: To determine the relationship of attitudes towards alcohol and alcohol consumption among nursing students. Method: correlational descriptive study. The sampling was census with a sample of 166 participants of a program of Nursing of two private universities in Monterrey, Nuevo Leon, Mexico. The techniques used to gather data were the Scale for the Measurement of Attitudes Towards Alcohol and the alcohol Use Disorders Identification Test. Results: It was identified that 83.1% of nursing students have consumed alcohol sometime in life, 73.5% have done so in the last year and 33.7% reported having used in the last seven days. Positive attitudes towards alcohol consumption were associated positively and significantly with the sensible consumption (r s = 0.401; p = 0.001), with dependent consumption (r s = 0.263; p = 0.001) and the harmful use of alcohol ( r s = 0.219; p = 0.016). Conclusion: The findings show the need to design and develop nursing interventions to prevent alcohol and other drugs consumption and encourage the development of skills to avoid alcohol.

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Section: Introductionunclassified

Actitudes hacia el consumo de alcohol y consumo de alcohol en estudiantes de enfermería

Terrero

Almanza

Castillo

et al. 2017

Investg. Enferm. Imagen Desarollo.

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“…Dai risultati dello studio è emerso che, seppur in minima parte rispetto al campione totale considerato, gli studenti infermieri manifestano problemi patologici per quanto riguarda il consumo di alcol e di tabacco, infatti il 2.3% del campione risulta avere problemi alcol-correlati o di dipendenza da alcol e il 7.1% del campione presenta un grado di dipendenza dalla nicotina alto o molto alto. I risultati sono sovrapponibili a quelli riportati in letteratura che evidenziano percentuali simili tra gli studenti infermieri, in particolare uno studio (López-Maldonado et al, 2011) condotto a Bogotà su 237 studenti di età compresa tra 16 e 37 anni, ha evidenziato che il 2% del campione aveva problemi alcol-correlati o di dipendenza da alcol e che il 20% aveva una forte dipendenza dalla nicotina, rilevati rispettivamente con il test AUDIT e FTND. Un altro studio (Campos et al, 2011), condotto su una popolazione di quasi duemila studenti delle scuole superiori brasiliane, ha identificato che il 3.3% del campione può avere problemi di alcol-dipendenza.…”

Section: Discussioneunclassified

Consumo di alcol e tabacco negli studenti infermieri: uno studio osservazionale

Galli¹,

Piergigli²,

Pierini³

et al. 2018

Mission

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IntroduzioneL'Unione Europea è nel mondo la regione con la più elevata proporzione di consumatori di bevande alcoliche e con i più alti livelli di consumo . L'alcol è, in ordine di rilevanza, il terzo fattore di rischio per malattia e morte prematura dopo il fumo e l'ipertensione, più rilevante dell'ipercolesterolemia e del sovrappeso, tre volte più importante del diabete e cinque volte più dell'asma (WHO, 2002). Oltre ad essere una sostanza in grado di indurre dipendenza ed essere la causa di circa 60 differenti condizioni di malattia e infortunio, l'alcol è responsabile di danni sociali, mentali ed emotivi, compresi la criminalità e le violenze in ambito familiare, che ogni anno costano all'Unione Europea circa 124 miliardi di euro di oneri tangibili . L'alcol, spesso, viene assunto proprio per i suoi effetti tossici, e molti bevitori, in particolar modo i giovani, assumono l'alcol deliberatamente e consapevolmente per esserne intossicati, ovvero per ubriacarsi; tuttavia, questa modalità di bere rappresenta spesso la causa di molti danni sociali. Inoltre, il rischio degli effetti sociali negativi dell'alcol più comunemente conosciuti, come l'essere coinvolti in una rissa, danneggiare la vita familiare, il matrimonio, il lavoro, gli studi, le amicizie o la vita sociale, aumenta in proporzione alla quantità di alcol assunta, senza alcun effetto soglia evidente. L'aumento del rischio ai livelli più bassi di consumo è in gran parte dovuto a bevitori di piccole quantità che occasionalmente assumono quantità maggiori d'alcol (Rem & Gmel, 1999). Negli ultimi anni in Italia si è assistito ad un cambiamento nei consumi di alcol per lo più dovuti alla cultura del tempo libero. Il cambiamento nel modello di consumo ha visto una diminuzione del consumo quotidiano, tipico del tradizionale modello mediterraneo, un aumento di chi beve fuori dai pasti e occasionalmente, con un adeguamento al modello di consumo nord europeo. Questo comportamento è più pronunciato tra gli adulti fino a 44 anni e tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, nei quali è forte la crescita del consumo di alcol fuori pasto. Tutti i sistemi di reportistica nazionale concordano sul fatto che i giovani di 18-24 anni sono una delle categorie in cui è più diffuso il consumo a maggior rischio, che comprende il consumo fuori pasto, il consumo abituale elevato e il binge drinking, una modalità di consumo di quattro/cinque o più Unità Alcoliche (UA), che provoca un'alcolemia superiore a 0,8g/l, in circa 2 ore. Allo stesso modo della dipendenza da alcol, il tabagismo è considerato una dipendenza patologica in quanto l'uso di tabacco determina una modificazione definitiva del cervello che rende molto difficile l'astinenza e, nel caso di cessazioni, si associa ad un'elevata probabilità di recidive (Leshner, 1997). I risultati di un recente studio svolto in Italia (Gallus et al., 2011) hanno evidenziato che nel 2010 la prevalenza complessiva del fumo era pari al 21,7%, rispettivamente il 23,9% tra gli uomini e il 19,7% tra le donne, con un consumo medio ...

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“…Acerca de la prevalencia de consumo de tabaco en universitarios se han realizado diversos estudios en América Latina. En universitarios de la carrera de enfermería de una universidad privada localizada en la ciudad de Bogotá, Colombia se encontró una prevalencia de consumo de 24 % (9) .Otro estudio en una Universidad de Costa Rica en estudiantes de Enfermería encontró que el tabaco era la segunda droga más consumida por los participantes del estudio (10) .…”

Section: Introductionunclassified

Prevalência e crenças com relação ao consumo de cigarro pela população universitária

García-García

Vázquez-Galindo

Hayashida

et al. 2014

SMAD, Rev. Eletrônica Saúde Mental Álcool Drog. (Ed. port.)

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O consumo de cigarro representa um dos principais problemas de saúde pública. O objetivo do estudo foi determinar a prevalência e as crenças sobre o consumo do cigarro pela população universitária. Para tanto, empregou-se um desenho descritivo transversal. Os resultados mostraram uma prevalência de consumo no último ano de 24.3% dos participantes (alguma vez na vida o consumo foi de 46.3%). Com relação às crenças desfavoráveis (contras) ao consumo de cigarro, observa-se que uma alta porcentagem dos participantes apresentou barreiras ao consumo de cigarro. Os itens que alcançaram os índices mais altos foram aqueles relacionados com as crenças na área da saúde, como o entendimento de que o cigarro provoca câncer e afeta diretamente os pulmões e o coração.

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Consumo de drogas lícitas en estudiantes de enfermería de una universidad privada en Bogotá, Colombia

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Actitudes hacia el consumo de alcohol y consumo de alcohol en estudiantes de enfermería

Actitudes hacia el consumo de alcohol y consumo de alcohol en estudiantes de enfermería

Consumo di alcol e tabacco negli studenti infermieri: uno studio osservazionale

Prevalência e crenças com relação ao consumo de cigarro pela população universitária

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