Considerazioni critiche sulla nozione di integrazione di migranti e rifugiati

Abstract

Il tema dell'integrazione dei migranti e dei rifugiati rappresenta una rilevante emergenza sociale e formativa del nostro tempo. Tale questione impone una riflessione critica sulla nozione di integrazione sociale. Lo studio delle forme di inclusione dei migranti nella società impone, infatti, di "ribaltare" la questione dell'integrazione sociale, che viene solitamente declinata "a senso unico" in prospettiva assimilazionista come semplice inserimento, e rappresenta la cartina di tornasole per comprendere quale risposta si è in grado di offrire di fronte a quei processi globali che causano la dissoluzione, la disgregazione sociale e l'impoverimento di intere aree del pianeta.Parole chiave: integrazione, inclusione, migranti, rifugiati. IntroduzioneIl tema dell'integrazione di "nuovi cittadini" nella società si configura come una questione sempre più urgente che, per essere affrontata, richiede di essere "pensata", vale a dire progettata intenzionalmente. Non è possibile immaginare, infatti, che i percorsi di integrazione sociale di chi si inserisce in un nuovo contesto siano l'esito di casualità o di circostanze fortuite. Al contrario, una tale prospettiva di integrazione sociale esige di promuovere intenzionalmente e consapevolmente opportunità di inclusione nella società.Lo studio delle forme di integrazione dei migranti nella società impone, in primo luogo, di "ribaltare" la questione dell'integrazione sociale, che viene solitamente declinata "a senso unico" in prospettiva assimilazionista come semplice inserimento, e rappresenta la cartina di tornasole per comprendere quale risposta si è in grado di offrire di fronte a quei processi globali che causano la dissoluzione, la disgregazione sociale e l'impoverimento di intere aree del pianeta.

Research priorities in the field of multilingualism and language education: a cross-national examination

“…Research has mainly focused on how to promote these languages as subjects in public schooling, on the challenges of this multilingual education in relation to sociolinguistic circumstances (Gross 2019;Mastellotto and Zanin 2020), and on student performance (Abel and Vettori 2017). In the larger national context, research has focused on the teaching of Italian to migrant students (Catarci 2014;Minuz and Borri 2016) and on the use and benefits of CLIL (mainly in respect to English; see Franceschini 2013). Recently, multilingualism has gained attention among researchers in the field of education who enquire how linguistic diversity may be supported in schools as an aspect of intercultural education (Fiorucci, Pinto Minerva, and Portera 2017).…”

IntégrationS. La société civile à l’épreuve de l’accueil et de l’inclusion de demandeurs d’asile et réfugiés. Une analyse qualitative à Milan

“…3. Quelque référence : Catarci, 2014;Favell, 2003 ;Freeman, 2004 ;Grandi et Tanzi, 2007 ;Laacher et Sayad, 1999;Sorgen, 2015. 4. Quelque référence: Gargiulo, 2018;Ong, 2005;Kostakopoulou, 2014, Suvavierol, 2015 5.…”

Migraciones y comunicación intercultural: una mirada interdisciplinar

“…4-Bis T.U. sull'immigrazione N. 286/98) se coloca en el seno de una dinámica asimilacionista común a los países europeos (Locchi, 2012;Catarci, 2014).…”