Externalities, Input–Output models, GIS, Social Accounting Matrix (SAM), Water price,
RESUMEN:Se propone una metodología para obtener un "precio social y ambiental óptimo" que pueda aplicarse al agua de riego en la Comunidad Foral de Navarra (CFN) de modo que maximice la internalización de los costes ambientales asociados al consumo no contemplados en el actual precio sin que el nivel general de la economía regional se resienta. Para ello se elabora un modelo económico sobre un Sistema de Información Geográfica (SIG) que permite cuantificar y valorar los costes ambientales en cada una de las subcuencas de la Comunidad. Para valorar íntegramente el agua, los elementos que se tienen en cuenta son: volumen, calidad y riesgo de afectar a los ecosistemas acuáticos y de ribera. Estos valores son estimados mediante métodos de valoración económico ambiental. Se construye una curva de demanda para los regantes y un modelo de matrices de cuentas sociales (MCS). A partir de estos elementos se estudia el impacto que sobre la economía de la región tendría un incremento en el precio del agua. Se establece un rango potencial de precios del agua de riego desde el que minimiza los impactos económicos negativos -precio social óptimo-hasta el que internaliza totalmente los costes ambientales del agua-precio ambiental óptimo-.PALABRAS CLAVE: agua, precio óptimo social del agua, SIG, Matriz de Contabilidad Social (MCS), externalidades. Códigos JEL: Q25, Q14Environmental and social ideal price establishment for the irrigation water by means of the internalisation of the environmental costs and the use of social accounting matrix. Application to Navarre.SUMMARY: This work develops a methodology to obtain a "social ad environmental optimal price" for water in the Comunidad Foral de Navarra (CFN) in order to maximize the internalization of the water environmental cost generated by agricultural consumption without affecting the general level of the regional economy. The economical model is built over a Geographical Information System (GIS) that allows quantifying and valuing in economical terms environmental water costs in different basins. Elements that have been considered to describe the water resource value are volume, quality and hazard to affect aquatic and bank ecosystems. Values have been estimated with Environmental Economy methods. A demand curve for water is also built and a Social Accounting Matrix (SAM) is used to watch if regional economy supports a price that internalizes total water value. Potential water prices are established ranging from prices that minimize negative economic regional impacts -social optimal priceto those that internalize totally the environmental costs of water-environmetnal optimal price.
razione con il Reparto di Pediatria, ha eseguito follow-up di 58 pazienti, in età compresa tra i 18 mesi ed i 16 anni, il cui trattamento in alcuni casi risaliva ad anni precedenti.Sono stati controllati 24 medulloblastomi, 11 ependimomi ed ependimoblastomi, 3 germinomi, 2 pinealoblastomi, 9 astrocitomi sopratentoriali, 6 gliomi del tronco encefalico, 1 carcinoma dei plessi corioidei, 2 teratoidi rabdoidi sotto e sopratentoriali.Nella maggioranza era stato precedentemente eseguito intervento chirurgico, in alcuni solo biopsia; in 1 lesione talamica sinistra ed in 4 tumori del tronco (considerati come astrocitomi) non è stato eseguito nessun accer- IntroduzioneAttualmente la radio (RT) e la chemioterapia (CHT) rappresentano in età pediatrica uno strumento indispensabile per la terapia di alcuni oncotipi tumorali in fase post-chirurgica o meno.Purtroppo tali terapie non sono scevre da rischi e gli effetti tossici sul sistema nervoso centrale possono variare da lesioni trattabili e transitorie a lesioni più gravi tardive ed irreversibili che vanno sempre tenute in debita considerazione nello studio RM di tali pazienti. Materiali e metodiDal 1998 ad oggi il nostro Servizio di Neuroradiologia, in collabotamento diagnostico oltre quello neuroradiologico.Secondo il protocollo terapeutico SIOP (Società Italiana di Oncologia Pediatrica) i tumori embrionali, gli ependimomi ed i germinomi sono stati trattati con 1 ciclo di RT (36Gy) sull'encefalo e sul midollo in toto, con boost (18Gy) sul letto tumorale ed 8 cicli di CHT (BCNU e VCR), mentre per quelli della serie gliale è stato eseguito 1 ciclo di RT (54Gy) centrato sul letto tumorale più 2 cm di margine perilesionale oltre gli 8 cicli di BCNU e VCR.Soltanto 2 pazienti, nonostante l'età inferiore a 3 anni, sono stati sottoposti a RT e CHT perché trattati prima degli anni '90. www.centauro.it SUMMARY -Chemotherapy and radiotherapy are essential in the treatment of certain childhood CNS tumours. Unfortunately, their well-known neurotoxic potential may cause CNS injury, especially in childhood. This study describes literature reports on the possible neurotoxic damage caused by chemotherapy and radiotherapy and our own experience in the MR follow-up of 58 patients.
La xantomatosi cerebro-tendinea è una rara patologia metabolica a trasmissione autosomica recessiva causata da un difetto nella sintesi degli acidi biliari con conseguente accumulo di colesterolo e soprattutto di colestanolo in vari organi ma principalmente nell'encefalo, nei tendini e nella bile.Tale accumulo causa già nell'infanzia o nell'adolescenza una serie di disfunzioni tra cui l'ispessimento focale tendineo con la comparsa dei cosiddetti "xantomi", la cataratta ed un corteo neurologico che comprende principalmente ritardo, atassia, para o tetraparesi.L'esame di Risonanza Magnetica (RM) è utile nella diagnosi e nel follow-up di tale malattia che può manifestarsi con un quadro di atrofia sotto e sopratentoriale, con iperintensità soffusa o plurifocale della sostanza bianca sopratentoriale, iperintensità nelle immagini a TR lungo delle vie piramidali, dei nuclei pallidi e soprattutto dei nuclei dentati.Descriviamo due pazienti con xantomatosi cerebro-tendinea ad esordio infantile con ritardo nell'apprendimento e disturbi nel linguaggio che hanno poi sviluppato nel corso degli anni un aggravamento del quadro neurologico con comparsa di vertigini, disartria, atassia nella marcia, tremori e marcata difficoltà nella deambulazione, oltre che cataratta e xantomi tendinei prevalenti a sede achillea.Entrambi tali pazienti sono stati da noi studiati e seguiti nel tempo con esami RM da 0,5 T e da 1,5 T delle caviglie e dell'encefalo che hanno dimostrato rispettivamente la presenza degli xantomi tendinei achillei, mentre a sede intracranica hannop dimostrato soprattutto danni alla sostanza bianca periventricolare, alle vie cortico-spinali oltre che simmetricamente ed abbastanza tipicamente ai nuclei dentati con conseguente atrofia cerebrale e cerebellare.
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