Background:A recent intriguing carcinogenetic hypothesis for lung cancer foresees its viral aetiology. The human papilloma virus (HPV) is the main virus actually recognised in the pathogenesis of lung cancer. The aim of this study was to investigate, for the first time to our knowledge, the presence of HPV in the exhaled breath condensate (EBC) of lung cancer patients.Materials and method:We enrolled 89 patients affected by lung cancer and 68 controls. HPV infections were investigated in their EBC, paired bronchial brushing and neoplastic lung tissue through genotyping.Results:We were able to detect HPV in the EBC, bronchial brushing and neoplastic lung tissue. We described the presence of an HPV infection in 16.4% of the subjects affected by non-small cell lung cancer, but in none of the controls. HPV 16 and 31 turned out to be the most widespread genotypes. The HPV positivity in airways as well as in the smoking habit was seen to independently increase the individual's susceptibility to developing lung cancer.Conclusion:When summing up, we demonstrated the possibility to identify an HPV infection in the EBC of lung cancer patients; further, we supported the notion that the EBC is a suitable tool to study airway colonisation. That being said, although further studies are needed to confirm our results, we retain the study of HPV in EBC to be very interesting in terms of future programmes involving lung-cancer screening.

We describe a case of keratitis caused by Paecilomyces lilacinus in a contact lens wearer with a history of diabetes.

No abstract

Obbiettivo: abbiamo verificato, tramite elettroforesi pulsata, che l'isolamento di M. tuberculosis complex, da 5 campioni di pazienti diversi, era dovuto a contaminazione verificatasi nel Bactec 460 (BD). Materiali e Metodi: i campioni, provenienti da pazienti ricoverati in varie Cliniche dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, sono pervenuti nel nostro Laboratorio di Micobatteriologia ed hanno subito il normale iter diagnostico di sbatterizzazione e semina. Sono stati seminati in terreno solido Lowenstein Jensen e in terreno liquido 7H12 Middlebrook (12 B) del sistema radiometrico Bactec 460 (BD). Dalle colture sviluppatesi è stata eseguita la tipizzazione con il test AccuProbe (GenProbe). Tali colonie sono state inserite in piccoli gel di agarosio, sottoposti a trattamenti litici con distruzione della parete cellulare e liberazione di DNA cromosomico. Il DNA è stato digerito con l'enzima di restrizione XbAI e sottoposto ad elettroforesi in campo pulsato (PFGE). Risultati: la colorazione Ziehl Neelsen allestita sui campioni era positiva solo per il paziente n° 1 e negativa per gli altri 4. Dai 5 campioni seminati in 12B sono stati isolati 5 M. tuberculosis complex. L'osservazione delle semine dirette dei campioni in terreno solido Lowenstein Jensen ha mostrato crescita solo nel campione n° 1. Notizie cliniche riferivano malattia tubercolare solo nel paziente n°1. Il risultato dell'elettroforesi in campo pulsato ha mostrato profili genomici identici in tutti e 5 i campioni. Conclusioni: la contaminazione del terreno liquido dei 4 campioni negativi si è verificata a causa di un cattivo funzionamento del sistema di sterilizzazione degli aghi per la lettura dei flaconi 12B del Bactec 460. L'elettroforesi pulsata ha messo in evidenza che i profili genomici dei 5 micobatteri erano identici e quindi derivanti da un unico microorganismo. Le notizie cliniche hanno confermato l'avvenuta contaminazione dimostrando l'importanza della valutazione critica da parte dell'operatore dei dati di laboratorio correlati ai dati clinici.