2016
DOI: 10.4081/monaldi.2006.514
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Why cardiovascular rehabilitation services should include patients with intermittent claudication?

Abstract: IntroduzioneLe linee guida ANMCO-SIC-GIVFRC del 1999 [1] sulla Riabilitazione Cardiologica riportano tra le indicazioni anche l'arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori (AOCP) e ne stabiliscono le modalità di valutazione e trattamento. Tuttavia, nei risultati del recente progetto ISYDE (Italian Survey on Cardiac Rehabilitation), finalizzato al censimento delle strutture di Cardiologia Riabilitativa (CR) operanti in Italia, la claudicatio intermittens non viene menzionata, essendo raggruppata all'i… Show more

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“…Se la storia naturale dei soggetti con CL sembra ben documentata, altrettanto documentata è l'efficacia del TFc, il quale si è dimostrato essere utile nel migliorare a breve e medio termine sia i parametri funzionali al test da sforzo che la qualità di vità di questi soggetti, diventando il trattamento cardine di tutti i pazienti con arteriopatia periferica [18,19,28,29].…”
Section: Discussioneunclassified
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“…Se la storia naturale dei soggetti con CL sembra ben documentata, altrettanto documentata è l'efficacia del TFc, il quale si è dimostrato essere utile nel migliorare a breve e medio termine sia i parametri funzionali al test da sforzo che la qualità di vità di questi soggetti, diventando il trattamento cardine di tutti i pazienti con arteriopatia periferica [18,19,28,29].…”
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“…Infatti, questi pazienti necessitano di un intervento strutturato di correzione dei fattori di rischio, di educazione sanitaria, di supporto psicologico, di intervento mirato per l'interruzione del fumo oltre che un training fisico strettamente supervisionato [29]. Un primo intervento di questo tipo sembrerebbe sufficiente a produrre effetti positivi, anche a medio-lungo termine, in molti pazienti.…”
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