Nella campagna di scavi condotta a Cirene tra l'ottobre del 1910 ed il maggio del 1911 la Missione Archeologica Americana diretta da Richard Norton portava alia luce circa tremila statuine fittili, intere o quasi, ed una quantità innumerevole di testine ed altri frammenti.L'occasione per la scoperta era stata del tutto fortuita. Agli inizi di novembre del 1910 un arabo si era presentato al campo portando un cesto con 765 statuette di terracotta, che erano state scavate nel suo giardino posto alle pendici dell'Acropoli, nella parte nord-occidentale, al livello della Terrazza del Santuario di Apollo (la Myrtousa).Molte conversazioni e molti caffè consentirono al Norton l'inizio dello scavo, in una striscia piana posta a valle di un gradino roccioso. Nel sito non si rinvennero resti di edifici, ma diverse nicchie rettangolari scavate in alcuni speroni di roccia. Immediatamente davanti a queste vennero trovate le statuette di terracotta: esse formavano uno strato dello spessore di una novantina di centimetri.