2022
DOI: 10.3384/rela.2000-7426.4197
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The transformative dance of the crisis to resignify social educational work: auto-ethnographical reflections on a cooperative enquiry in Northern Italy during the COVID-19 pandemic

Abstract: This contribution proposes an autoethnographic reflection on a cooperative enquiry involving social workers, volunteers and family members of people with intellectual disabilities in Northern Italy. The author, a social worker and doctoral student, recognises the complexity of her own positioning and reflects on the educational work that takes place in the social sphere, on the risks connected to a technocratic logic and on critical, and transformative possibilities offered by the crisis. The author proposes a… Show more

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“…Foto n. 8. Credit: Cuppari A. (2022) Se per i curatori «la presenza del gel per ultrasuoni si può legare al corpo femminile come generatore di vita, affiancato ai motivi creati dall'ossidazione che intaccano il processo» (Aspesi, Griccoli & Leuzzi, 2022, p. 14), le opere e la vicinanza dei visitatori hanno su di me l'effetto di svelare la coesistenza di organismi umani e non umani -individui, batteri e virus (dal pensiero del raffreddore all'onnipresente preoccupazione per il Covid-19) -e la nostra costitutiva vulnerabilità.…”
Section: Antonella: Toccare-non Toccareunclassified
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“…Foto n. 8. Credit: Cuppari A. (2022) Se per i curatori «la presenza del gel per ultrasuoni si può legare al corpo femminile come generatore di vita, affiancato ai motivi creati dall'ossidazione che intaccano il processo» (Aspesi, Griccoli & Leuzzi, 2022, p. 14), le opere e la vicinanza dei visitatori hanno su di me l'effetto di svelare la coesistenza di organismi umani e non umani -individui, batteri e virus (dal pensiero del raffreddore all'onnipresente preoccupazione per il Covid-19) -e la nostra costitutiva vulnerabilità.…”
Section: Antonella: Toccare-non Toccareunclassified
“…Se per la scrittrice attivista statunitense Rebecca Solnit pericolo e possibilità sono sorelle (Solnit, 2004, p. 12), allora la pedagogia si muove proprio nello spazio d'interazione creato da questa polarità semantica inesplicabile quanto essenziale per ogni processo educativo. Nel muoversi tra rischio e possibilità, l'arte e in particolare gli spazi museali offrono occasioni di apprendimento trasformativo da esplorare attraverso la ricerca embodied (Cuppari, 2022; e arts-based (Formenti, Luraschi & Del Negro, 2019). In questi percorsi ci muoviamo come insiders (Formenti, 2017), ovvero nel doppio ruolo di ricercatrici e partecipanti, usando una metodologia riflessiva , postqualitativa (Formenti, Luraschi & Del Negro, 2022) e incorporata (Luraschi, 2021).…”
Section: Introduzioneunclassified