Il ruolo delle foreste nello stoccaggio e nell'assorbimento del carbonio (C) presente nell'atmosfera è stato confermato dai recenti negoziati di Durban sui cambiamenti climatici (Grassi et al. 2012), così come da numerose ricerche (Pan et al. 2011). Per l'Italia, come per altri paesi industrializzati, i nuovi obblighi per il secondo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto (post-2012), includono non solo la necessità di rendicontare le emissioni e le riduzioni di C relative alla gestione forestale, ma anche i cambiamenti dello stock di C relativi ai prodotti legnosi (Perugini et al. 2012). Questo aspetto può rappresentare un'opportunità per il nostro Paese, data la rilevanza del settore industriale legato alla lavorazione di manufatti in legno e il crescente ruolo delle biomasse forestali come fonte energetica. Per cogliere queste nuove occasioni è tuttavia necessario