Percepções da equipe de enfermagem no atendimento a vítimas de violência

The Dentist’s Conduct Towards Child Abuse: A Literature Review

“…Além disso, o SUS tem a obrigatoriedade de elaborar estudos epidemiológicos sobre o trabalho, salário, comida, casa, meio ambiente, saneamento, educação, lazer, acesso aos bens e serviços essenciais e divulgá-los. Se caso não identificar e divulgar a causa das enfermidades e seus condicionantes e determinantes, passa-se a responsabilizar o Poder Público pela falta de saúde (CHUZ et al, 2011).…”

Le ripercussioni sulla vita dell’infermiere nel prendersi cura delle vittime di violenza: una revisione della letteratura

“…Secondo lo studio condotto da Beck [8] , le reazioni emotive intense che possono influenzare la qualità delle cure, sono rappresentate da bassa tolleranza alla frustrazione, senso d'impotenza, sensazione d'isolamento e confusione, aumento delle esplosioni di rabbia, depressione, preoccupazione per le vittime o, al contrario, distacco emotivo da queste. L'infermiere che lavora con le vittime di violenza percepisce il proprio lavoro come inutile, ciò conduce inevitabilmente a sperimentare un "senso di fallimento della missione", un senso d'insuccesso, disillusione ed inefficacia professionale [8,[17][18][19] . Questa condizione comporta una diminuzione della soddisfazione professionale, un crescente assenteismo e di conseguenza una ridotta prestazione in ambito lavorativo [15,20] .…”

“…Le strategie professionali includono relazioni professionali solidali e sostegno tra colleghi, momenti di debriefing professionale ed incontri con professionisti che condividono obiettivi comuni dove l'infermiere è incoraggiato a condividere le esperienze di cura, discutere apertamente le proprie problematiche ed identificare i fattori di stress. Risulta inoltre fondamentale effettuare screening, valutazione e tutoraggio dei soggetti ad alto rischio di sperimentare trauma vicario ed una formazione adeguata e continua degli infermieri, attraverso programmi educativi, che aiutino ad acquisire conoscenza e competenza sulla violenza, sulle vittime, sulle leggi di riferimento, sulla propria vulnerabilità per aiutare le vittime di violenza con imparzialità, attraverso la consapevolezza del propri miti, stereotipi e paure [6,7,[10][11][12]15,16,19,21,23,24] .…”