In this note we consider finite Andr6 structures possessing a sufficiently large number of translations. Results are obtained on the structure of the dilatation group and the group generated by central translations. The case of Sperner space is examined in detail.
INTRODUZIONELe strutture affini con parallelismo di J. Andr6 [1] (a.p.strutture) ed una loro specializzazione, gli spazi affini deboli di E. Sperner [25] (S-spazi), sono state studiate, sotto vari aspetti, da numerosi autori. Questa nota 6 dedicata allo studio di a.p.strutture con un numero finito di punti, dotate di un gruppo, sufficientemente ampio, di traslazioni (traslazione = automorfismo identico o privo di punti fissi e tale che rette corrispondenti siano parallele). In questo ambito, se si eccettuano i lavori di J. Andr6 [3] e [4], dedicati ad a.p.strutture con traslazioni tutte centrali (per la terminologia, ora e nel seguito, si veda it w 1), la maggiore attenzione ~ stata sinora rivolta alle a.p.strutture con un gruppo T di traslazioni transitivo sull'insieme dei punti (a.p.strutture di traslazione), ci6 anche per la stretta connessione esistente frail concetto geometrico di a.p.struttura di traslazione e quello algebrico di partizione di un gruppo. Si vedano, fra gli altri, i lavori di J. Andr6 [1], [2], R.H. Schulz [23], W. Seier [24], M. Biliotti [9], nei quali il caso maggiormente studiato quello in cui T sia abeliano. I1 w 2 contiene alcuni risultati, gi~t in parte noti (J. Andr6 [1 ], [4]), i quali mostrano come lo studio delle a.p.strutture di traslazione possa fornire un notevole contributo anche allo studio delle a.p.strutture che, senza essere di traslazione, posseggano (abbastanza) traslazioni. I1 gruppo delle dilatazioni di tali a.p.strutture risulta infatti isomorfo ad un sottogruppo del gruppo delle dilatazioni di una certa a.p.struttura di traslazione in esse immersa. I1 w 3 riprende lo studio delle a.p.strutture di traslazione (finite). Facendo uso dei risultati assai avanzati della teoria delle partizioni dei gruppi finiti si esaminano le relazioni intercorrenti fra la struttura del gruppo T e l'esistenza nell'a.p.struttura di dilatazioni proprie e di traslazioni centrali in una o piCa direzioni. I risultati ottenuti sono espressi dai Teoremi 3.2 e 3.3 e dalla Proposizione 3.1. I1 w 4 6 dedicato agli S-spazi dotati di un gruppo T di traslazioni transitivo su un fascio di rette parallele, oppure tale che TR ~ (I) per ogni retta R dell'S-spazio. Si ottengono risultati sia sull'ordine dell'S-spazio che sulla struttura del gruppo T. L'indagine 6 anche in questo caso condotta facendo sostanziale ricorso ai risultati sulle partizioni dei gruppi finiti.