La psichiatria sta prestando una crescente attenzione al problema dei disturbi psichici nella medicina di base, di cui, soprattutto nei paesi anglosassoni (Shepherd, 1966;Goldberg & Huxley, 1992;Regier et al., 1988;, e stata da tempo dimostrata l'estensione e l'importanza.In Italia e stata awertita l'esigenza di una riflessione su questo fenomeno, verosimilmente in naturale continuita con la riforma sanitaria del 1978, che ha promosso l'estensione dell'assistenza psichiatrica sul territorio, di fatto affiancandola ad altri servizi sanitari di base e prefigurando la possibility di un contatto piu diretto con le esigenze della popolazione generale.A partire dalla meta degli anni '80, grazie dapprima all'iniziativa di alcuni ricercatori e successivamente all'istituirsi di veri e propri centri di riferimento (come e accaduto in particolare a Reggio Emilia, a Verona e a Bologna), e nata una serie di studi dedicati all'analisi del percorso assistenziale seguito dai pazienti con disturbi psichici che trovano, come evidenziato daH'ormai classico schema di Goldberg & Huxley (1980), un primo e importante filtro nella medicina generale. Negli studi italiani sono stati analizzate la natura e l'entita dei disturbi psichici afferenti all'ambulatorio del medico di medicina generale (MMG), la gestione da parte di questi in termini di riconoscimento e di trattamento, la relazione fra le agenzie psichiatriche e quelle di medicina di base per quanto attiene in particolare alle opportunita di comunicazione e di collaborazione e ad eventuali progetti di formazione specifica del MMG. I disturbi presenti nella popolazione assistita dal MMG sono stati cosi studiati sia sotto il profilo della prevalenza utilizzando strumenti di screening (Marino et al., 1990), procedure a due fasi che, dopo uno screening iniziale, prevedevano interviste diagnostiche non strutturate (Berti Ceroni G. et al., 1992), o strutturate (Fontanesi et al., 1985;Bellantuono et al., 1987a;Piccinelli et al., 1995a; Berardi et al., in press), sia sotto il profilo della natura e specificita della patologia psichiatrica con particolare riferimento ai disturbi dell'umore (Faravelli et al., 1990; e dell'influenza delle variabili extracliniche sulla richiesta di cure e sul decorso dei disturbi psichici (Berti Ceroni F. et al., 1990;Pini et al., 1995), sia relativamente alia cosiddetta morbilita cospicua, ovvero la quota di morbilita riconosciuta dai MMG (Bellantuono et al., 1987b;Fiorio et al., 1989;Marino et al, 1990).Un ulteriore campo di ricerca e rappresentato dallo studio dell'utilizzo degli psicofarmaci nel setting della medicina generale, effettuato attraverso la somministrazione di questionari (Adami et al, 1989;Sebastiani & Falcone, 1993) o tramite l'analisi delle prescrizioni stesse (Sebastiani et al, 1989;Balestrieri et al, 1991;. Al di la dell'entita del problema -gli psicofarmaci costituiscono un'alta percentuale delle prescrizioni totali -i risultati di questi studi hanno evidenziato una sostanziale disomogeneita fra i MMG, sia in termini di frequenza delle ...