Le risorse idriche nel territorio di Alesa

Abstract

Che l'acqua sia fondamentale per l'esistenza e la sopravvivenza di una città è un fatto ben noto, e in antico città e insediamenti minori facevano fronte alle loro esigenze attraverso pozzi e cisterne che sfruttavano soprattutto le acque piovane, probabilmente in un contesto ambientale contraddistinto da maggiore piovosità rispetto ad oggi. 1 È altrettanto noto però che l'adduzione di acque sorgive, lo smaltimento ed il drenaggio di quelle superficiali, e più in generale la gestione della risorsa idrica incidono talvolta nella selezione dei luoghi dove fondare città, ne condizionano l'assetto urbano anche in funzione della necessità di irreggimentazione e smaltimento. Si tratta di un tema dalla forte connotazione interdisciplinare, 2 da tempo anche in Sicilia oggetto di studi e ricerche in città e comprensori caratterizzati da articolati sistemi idrici urbani, cui sono talvolta connesse cisterne ed edifici monumentali, e da acquedotti e condotte che solcano per chilometri il territorio.A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, basti