Gli studi turistici godono di una tradizione consolidata grazie alla quale è maturata la consapevolezza che il viaggio e le vacanze siano stati uno dei grandi fenomeni sociali e culturali del Novecento che ha dato vita a importanti fi liere produttive e a nuovi rituali e costumi. In questo ambito il turismo costiero è stato ampiamente indagato, anche se più in riferimento all'esperienza della spiaggia che per la nautica da diporto o le crociere. Oggi, Unione europea, Nazioni unite e Banca mondiale indicano il turismo come una delle componenti dell'economia del mare (blue economy), attribuendogli un ruolo importante nella sfi da per la sostenibilità. Spetta alla ricerca storica disegnare nuovi percorsi capaci di abbracciare il concetto di sostenibilità (sociale e culturale) e di concettualizzare un collegamento fra mare e costa all'interno delle destinazioni turistiche, intese come aree geografi che con confi ni amministrativi, delle quali esiste un'immagine nella mente dei turisti e dove sono disponibili esperienze per i visitatori, opera una organizzazione con funzioni di coordinamento, vive e lavora una comunità di stakeholder e residenti.