La pianificazione del territorio nell'epoca della conoscenza. Il punto di vista di un economista

Abstract

Il paper esamina se, nel passaggio alla società della conoscenza, esistono le condizioni per un recupero di legittimazione sociale da parte della pianificazione urbana e territoriale: condizioni che consistono nella convergenza tra le istanze etiche proprie di ogni intervento regolatore e il gioco degli interessi inerente al modello di sviluppo in atto. L'esame indica che vi è spazio per il formarsi di tale convergenza, considerato il carattere specificatamente locale dei processi dialogici di formazione della conoscenza che stanno alla base della creatività e dell'innovazione.

Knowledge-creating Milieus in Europe

“…Arguably, our overriding and indeed all-encompassing purpose is to contribute to the work various authors are pursuing with a view to (re)constructing a theory of spatial policies in the knowledge age, in the awareness that the approaches deployed in the industrial era, on which many urban planning and design practices are still belatedly based, have not only become obsolete, but have also lost most of their social legitimacy (for example, Cusinato, 2012;Soja, 1989;Young, 2008;Zukin, 1982Zukin, , 2010. By questioning such practices, we are interested in reinstating social legitimacy to them, but only once the various attempts at engineering, directing, politically and economically guiding and at the same time dissimulating such engineering, are discussed.…”