biotica parenterale o che causano la morte del paziente, contribuiscono in modo pesante alla mortalità elevata che i pazienti con AR presentano rispetto alla popolazione generale. Per stratificare il rischio pro-infettivo dato da farmaci si deve considerare la frequenza aumentata di infezioni, che i pazienti affetti da AR hanno di base.
Il rischio infettivo nei pazienti con artrite reumatoidePazienti affetti da AR hanno un aumentata mortalità in confronto alla popolazione generale: hanno un rischio maggiore di morire per malattie cardiovascolari, urogenitali, gastrointestinali, respiratorie, infezioni e tumori (1). Uno studio retrospettivo longitudinale di coorte nordamericano ha evidenziato un rischio maggiore dei pazienti con AR di contrarre infezioni severe e non severe. Il tempo di osservazione ha raggiunto in media i 12,5 anni. Un totale di 389 su 609 pazienti (64%) ha presentato almeno una infezione documentata da un medico e 290 (48%) sono stati ricoverati almeno una volta per infezioni severe. In totale sono state registrate 1.481 infezio-Parole chiave -Artrite reumatoide, infezioni, infliximab, etanercept, adalimumab.