Le infezioni del tratto urinario (UTI) rappresentano un problema di salute in tutto il mondo. La resistenza microbica, a causa della pressione antibiotica selettiva, ha un’influenza diretta sull’evoluzione e l’impatto di queste infezioni. L’obiettivo di questo lavoro era identificare il profilo di suscettibilità antimicrobica degli uropatogeni isolati in campioni di urocoltura da un laboratorio privato nella città di Macapá/AP. Si tratta di uno studio quantitativo, retrospettivo e trasversale, che utilizza una banca dati di laboratorio. I dati sono stati raccolti dai risultati delle uroculture con antibiogramma analizzate da gennaio a dicembre 2019. Il presente studio ha valutato 3.510 uroculture, effettuate durante il periodo di studio, di cui 1.269 con una crescita batterica, pari al 36,15%. Tra i risultati positivi, abbiamo trovato il batterio Escherichia coli (66,59%), Staphylococcus aureus (32,62%), colonie miste di E. coli e S. aureus (0,47%), Staphylococcus saprophyticus (0,24%) e Serratia marcescens (0,08%). Il genere maschile era responsabile del 16,35% (n = 574) delle uroculture analizzate, mentre la popolazione femminile era dell’83,65% (n = 2936). Quando analizzavano la distribuzione dei batteri isolati per genere, i maschi erano considerati un fattore protettivo con il 42% in meno di possibilità di presentare batteri nelle urine. I batteri E. coli era l’agente patogeno predominante in queste infezioni in entrambi i sessi e in tutte le fasce d’età.