Exposure to polychlorinated biphenyls and hexachlorobenzene, semen quality and testicular cancer risk

Paoli, Donatella; Giannandrea, Fabrizio; Gallo, Mariagrazia; Turci, Roberta; Cattaruzza, Maria Sofia; Lombardo, Francesco; Lenzi, Andrea; Gandini, L.

doi:10.1007/s40618-015-0251-5

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“…Decrease in epididymal sperm count was demonstrated in many other experimental studies [45–49]. Recent longitudinal epidemiological studies also have shown associations between serum concentrations of DLCs and decreased semen parameters [13,50–53] (Table 1). The Mocarelli group investigated acutely exposed men to high level of TCDD in Seveso, Italy, during different periods of onto-genies: perinatal, infancy/prepuberty (1–9 years), puberty (10–17 years), and adulthood (18–26 years).…”

Section: Dioxins and Male Reproductive Healthmentioning

confidence: 64%

Spermatogenesis disruption by dioxins: Epigenetic reprograming and windows of susceptibility

Pilsner

Parker

Sergeyev

et al. 2017

Reproductive Toxicology

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Dioxins are a group of highly persistent chemicals that are generated as by-products of industrial and natural processes. Reduction in sperm counts is among the most sensitive endpoints of dioxin toxicity. The exact mechanism by which dioxins reduce sperm counts is not known. Recent data implicate the role of epididymal factors rather than disruption of spermatogenesis. Studies reviewed here demonstrate that dioxins induce the transfer of environmental conditions to the next generation via male germline following exposures during the window of epigenetic reprogramming of primordial germ cells. Increased incidence of birth defects in offspring of male veterans exposed to dioxin containing, Agent Orange, suggest that dioxins may induce epigenomic changes in male germ cells of adults during spermatogenesis. This is supported by recent animal data that show that environmental conditions can cause epigenetic dysregulation in sperm in the context of specific windows of epigenetic reprogramming during spermatogenesis.

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Section: Dioxins and Male Reproductive Healthmentioning

confidence: 64%

Spermatogenesis disruption by dioxins: Epigenetic reprograming and windows of susceptibility

Pilsner

Parker

Sergeyev

et al. 2017

Reproductive Toxicology

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“…Environmental exposure to endocrine disrupting chemicals, including HCB, have been suggested as a risk factor for male genital abnormalities such as hypospadias (Rignell-Hydbom et al, 2012;Krysiak-Baltyn et al, 2012). A recent study showed for the first time a correlation between serum concentration of HCB and semen quality (Paoli et al, 2015). Regarding its potential links to cancer, these results are supported by the International Agency for Research on Cancer and the U.S. EPA that classify HCB as a probable human carcinogen (U.S. EPA, 1999).…”

Section: Discussionmentioning

confidence: 99%

Human environmental disease network: A computational model to assess toxicology of contaminants

Taboureau¹,

Audouze

2017

ALTEX

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“…negli animali, essi possono agire sul sistema ormonale e compromettere la riproduzione ma i dati sulla fauna selvatica non sono conclusivi; 2. la presenza di EDC è stata associata ad aumento di disturbi riproduttivi, di alcuni tipi di cancro, malattie metaboliche come obesità e diabete, e malattie cardiovascolari [1][2][3][4][5]. Benché i risultati dei diversi studi siano coerenti con la tesi che accusa gli EDC, in pratica non è possibile documentare una relazione causale tra esposizione a un EDC ed effetto sull'organismo umano [6]; 3. le ricerche sono necessarie per valutare in modo completo i rischi, in particolare gli effetti tossici a bassa concentrazione e il cosiddetto "effetto cocktail" della esposizione a gruppi di sostanze; 4. alcuni EDC noti sono già disciplinati dalla legislazione per motivi che esulano dalla loro attività ormonale (tossicità generale, cancerogenicità, tossicità riproduttiva) [7].…”

Section: Stato Dell'arteunclassified

La nascita del Club “Endocrinologia Ambientale”: interferenti endocrini e patologie umane

Colao

Lenzi²

2017

L'Endocrinologo

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Sommario Gli interferenti endocrini (EDC) sono un gruppo molto eterogeneo di composti o miscele di composti che alterano la funzione complessiva del sistema endocrino con implicazioni negative sull'individuo e la sua progenie. Gli EDC possono compromettere la riproduzione ed essere associati ad alcuni tipi di cancro, a malattie metaboliche come obesità e diabete e malattie cardiovascolari. È necessario valutare gli effetti tossici di EDC anche a bassa concentrazione, da soli o combinati, siano essi agonisti ormonali, attivanti o inattivanti (antagonisti ormonali) i recettori o perturbatori metabolici, capaci di interferire con la fisiologica secrezione ormonale endogena o con altre tappe della normale azione degli ormoni, con effetti ritardati evidenti anche a distanza di molti anni dall'esposizione (in utero, nell'infanzia) o nelle generazioni successive a quelle esposte per effetti epigenetici. Gli EDC, in caso di esposizione multipla, possono esercitare interazioni additive e sinergiche con diverse dinamiche dose-risposta e diversità di effetti dovuta alla loro estrema eterogeneità. Gli studi devono implicare un approccio fisiopatologico e clinico attento alla differenza di genere nella diversa risposta femminile e maschile all'esposizione allo stesso interferente o alla stessa combinazione di EDC. Parole chiave Interferenti endocrini (EDC)· IntroduzioneLa misura della salute umana parte dalla necessità di armonizzare gli individui con l'ambiente naturale, come è stato a noi tramandato e insegnato dalla tradizione medica ippocratica. Grazie ai molteplici dati forniti dai media, oggi la popolazione è ben consapevole degli effetti nocivi dell'inquinamento ambientale sul rischio di cancro [1]. Al contrario, il rischio di altre patologie croniche, per esempio cardiovascolari, neurologiche, respiratorie, dermatologiche, gastrointestinali o endocrine è meno percepito. Benché resti ancora da chiarire moltissimo, l'incremento costante di studi scientifici accurati per evidenziare i meccanismi alla base fisiopatologica di molte patologie croniche non trasmissibili e inquinanti ambientali è un dato estremamente positivo [2]. Gli interferenti endocriniGli interferenti endocrini (EDC) costituiscono un gruppo molto ampio di sostanze o miscele di sostanze che alterano la funzione del sistema endocrino con implicazioni negative sull'individuo e la sua progenie. Gli EDC si legano ai recettori di vari ormoni, per esempio degli ormoni steroidei o tiroidei, e interferiscono con la funzione di quel sistema in vario modo modificandone sintesi, secrezione, trasporto, legame, azione, ed eliminazione degli stessi negli organismi viventi. Fra queste sostanze si ricordano: idrocarburi policiclici aromatici, benzene, diossina, ftalato, perfluorato, bisfenolo A (e octilfenolo e nonifenolo) (Tabella 1).

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Exposure to polychlorinated biphenyls and hexachlorobenzene, semen quality and testicular cancer risk

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Spermatogenesis disruption by dioxins: Epigenetic reprograming and windows of susceptibility

Spermatogenesis disruption by dioxins: Epigenetic reprograming and windows of susceptibility

Human environmental disease network: A computational model to assess toxicology of contaminants

La nascita del Club “Endocrinologia Ambientale”: interferenti endocrini e patologie umane

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