2012
DOI: 10.1128/cmr.05038-11
|View full text |Cite
|
Sign up to set email alerts
|

Enteric Protozoa in the Developed World: a Public Health Perspective

Abstract: SUMMARY Several enteric protozoa cause severe morbidity and mortality in both humans and animals worldwide. In developed settings, enteric protozoa are often ignored as a cause of diarrheal illness due to better hygiene conditions, and as such, very little effort is used toward laboratory diagnosis. Although these protozoa contribute to the high burden of infectious diseases, estimates of their true prevalence are sometimes affected by the lack of sensitive diagnostic techniques to detect them in cli… Show more

Help me understand this report

Search citation statements

Order By: Relevance

Paper Sections

Select...
2
1
1

Citation Types

7
284
0
13

Year Published

2013
2013
2023
2023

Publication Types

Select...
8
1

Relationship

0
9

Authors

Journals

citations
Cited by 349 publications
(304 citation statements)
references
References 443 publications
(762 reference statements)
7
284
0
13
Order By: Relevance
“…Il presupposto di tutto ciò era ed è evidente. Con l'ECPS senza microscopia la ricerca di una bella fetta di protozoi era latitante: amebe patogene vere e proprie (quanto meno le loro fasi trofozoitiche), il coccidio Cryptosporidium spp (ora Cryptosporidium hominis e C. parvum), e il flagellato atipico D. fragilis (seconda causa di diarrea acute dopo lo schizomicete Campylobacter spp nei paesi cosiddetti sviluppati, e anche in Italia, laddove le indagini sono o siano condotte correttamente in tutto e per tutto), non venivano ricercati e quindi refertati; la conseguenza era (ed è) una limitazione grave all'esame coproparassitologico, che così non può esser definito tale o standard (21). Noi sappiamo ormai che le infezioni protozoarie hanno un rilevante peso anche nelle diarree acute, siano esse infantili che adulte, sia nel soggetto autoctono, che nel viaggiatore, sia nel soggetto immunocompetente che, a maggior ragione, in quello immunocompromesso.…”
Section: Metodologia: Materiali E Metodiunclassified
See 1 more Smart Citation
“…Il presupposto di tutto ciò era ed è evidente. Con l'ECPS senza microscopia la ricerca di una bella fetta di protozoi era latitante: amebe patogene vere e proprie (quanto meno le loro fasi trofozoitiche), il coccidio Cryptosporidium spp (ora Cryptosporidium hominis e C. parvum), e il flagellato atipico D. fragilis (seconda causa di diarrea acute dopo lo schizomicete Campylobacter spp nei paesi cosiddetti sviluppati, e anche in Italia, laddove le indagini sono o siano condotte correttamente in tutto e per tutto), non venivano ricercati e quindi refertati; la conseguenza era (ed è) una limitazione grave all'esame coproparassitologico, che così non può esser definito tale o standard (21). Noi sappiamo ormai che le infezioni protozoarie hanno un rilevante peso anche nelle diarree acute, siano esse infantili che adulte, sia nel soggetto autoctono, che nel viaggiatore, sia nel soggetto immunocompetente che, a maggior ragione, in quello immunocompromesso.…”
Section: Metodologia: Materiali E Metodiunclassified
“…Noi sappiamo ormai che le infezioni protozoarie hanno un rilevante peso anche nelle diarree acute, siano esse infantili che adulte, sia nel soggetto autoctono, che nel viaggiatore, sia nel soggetto immunocompetente che, a maggior ragione, in quello immunocompromesso. Mentre i coccidi Isospora (ora Cystoisospora) belli e Cyclospora caytanensis possono essere diagnosticate nel comune ECPS da occhio attento ed esperto, il piccolo coccidio Cryptosporidium (C. hominis, tipicamente umano, e C. parvum, agente zoonotico, sono morfologicamente simili se non uguali) necessita di una colorazione all'acido (alcool) -resistenza che non tutti sono in grado di eseguire (21). Le problematiche relative agli elminti sono invece quelle già citate: l'ECPS non evidenzia tutti i patogeni parassitari (in senso di elminti, essenzialmente); E. vermicularis e S. stercoralis, per esempio, resterebbero esclusi nella stragrande maggioranza dei casi (i rari o meno casi sarebbero puramente da intendersi come reperti occasionali, casuali, fortuiti), a meno che non si ricorra a numerosi esami consimili che però avrebbero effetti non sempre favorevoli, anche in termini di costi e di eccessivi ritardi temporali (2,3).…”
Section: Metodologia: Materiali E Metodiunclassified
“…The application of animal waste (biosolids) to agricultural soils (as soil conditioner) is commonly practised in the United States, Europe and Australia [47], and this acts as an entry point of both antibiotics and genetic resistance determinants into the environment [7,29,48]. Enteric bacteria can remain persistent in the environment for weeks to months, depending on species and temperature.…”
Section: Soil-borne Resistancementioning
confidence: 99%
“…[4][5][6] Diagnosis of Giardia infection is usually based on identification of the cyst or trophozoite form of the parasite by stool smear microscopy. 7 Although highly specific, microscopic identification of Giardia tends to have poor sensitivity with low levels of parasitic infection and can require up to three separate stool samples. 8 Microscopy requires sample processing with specialized stains and trained microscopists; thus, it is usually performed in a centralized laboratory facility.…”
Section: Introductionmentioning
confidence: 99%