“…In genere i fascicoli sono aperti da articoli di taglio storico sulle origini politiche, morali, culturali ed economiche della guerra 27 , seguiti da rubriche di taglio internazionale (La politique internationale, La vie intellectuelle, La vie politique, La vie économique internationale; Vers la Fédération). Tra i collaboratori più assidui il filosofo Dominique Parodi, originario di Genova, e il normalista Pietro Silva, che curarono rispettivamente le rubriche sulla vita politica in Francia e in Italia [Soulié 2018;Micheletta 1994;Torchiani 2011]. Protagonisti di questa torsione di interesse verso la contemporaneità, che si tradusse anche in interventi più frequenti sulla stampa quotidiana, sono autori noti per i loro studi di storia antica e medievale -come Ferrero, Salvemini e Corrado Barbagallo -a conferma di quanto proprio le riflessioni sul Momento attuale, rese drammatiche dalla Grande guerra, abbiano indotto mutamenti negli statuti delle discipline, nella rilevanza dei temi e negli schemi interpretativi [Lombroso 1903;Bracco 1998].…”