2020
DOI: 10.1016/j.jen.2020.06.013
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Development, Diagnostic Sensitivity, and Prognostic Accuracy of the Adult–Difficult Venous Catheterization Scale for Emergency Departments

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“…Study designs included discussion papers, 11 pilot validation studies, 37 prospective cohort and observational studies 13,23,35,40,41,43 and a mixed‐methods study 39 . DIVA instruments were most commonly developed and evaluated in emergency settings ( n = 7) 4,5,28–30,35,42,44 . Most commonly, instruments included vein visibility (88%) and palpability (69%) as key indicators for identifying DIVA.…”
Section: Resultsmentioning
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“…Study designs included discussion papers, 11 pilot validation studies, 37 prospective cohort and observational studies 13,23,35,40,41,43 and a mixed‐methods study 39 . DIVA instruments were most commonly developed and evaluated in emergency settings ( n = 7) 4,5,28–30,35,42,44 . Most commonly, instruments included vein visibility (88%) and palpability (69%) as key indicators for identifying DIVA.…”
Section: Resultsmentioning
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“…Most commonly, instruments included vein visibility (88%) and palpability (69%) as key indicators for identifying DIVA. Vein visibility was quantified as ‘not visible’, 13,29,35,43 ‘few visible’, 23,44 visible ‘with tourniquet’, 37,39 ‘vein easily seen’, 30 or in degrees of visibility 4,11,40,42 . Similarly, palpability was quantified as ‘not palpable’, 13,29,35,43 ‘few palpable’, 23,44 palpable ‘with tourniquet’ 37,39 or as degrees of palpability 4,11,40,42 .…”
Section: Resultsmentioning
confidence: 99%
“…Le competenze dell' infermiere circa la scelta del device idoneo e il suo impianto con tecnica dedicata, divengono determinanti per la prevenzione e la riduzione delle complicazioni correlate alla pratica di incannulamento (6,10). Tuttavia in un range di casistica che si aggira tra il 24% (11) e il 30% (12) del totale dei pazienti che accedono in ospedale per sottoporsi a trattamenti diagnostici e terapeutici, il reperimento di un accesso vascolare può risultare particolarmente difficoltoso e non riuscire con successo al primo tentativo. L' Emergency Nurses Association (ENA) definisce l' accesso vascolare difficile [Difficult Venous Access (DVA) o Difficult Intravenous Access (DIVA)] una condizione clinica che comporta l'esecuzione di due o più tentativi fallimentari di incannulamento della vena, come la necessità di ricorrere a tecniche di supporto per poter individuare i vasi non visibili con la sola tecnica della palpazione oppure come la scelta di procedere al posizionamento di un CVC ad inserzione centrale o di non ricorrere ad alcun accesso vascolare (13)(14)(15).…”
Section: Introduzioneunclassified
“…Attualmente in caso di DVA si procede con l' esecuzione di ripetuti tentativi di incannulamento, coinvolgendo membri del team più esperti o ricorrendo al medico anestesista reperibile (12) il quale dopo aver tentato ulteriormente di reperire un accesso per via periferica procederà con il posizionamento di un CVC ad inserzione centrale (14). Questo approccio espone l'assistito con accesso vascolare difficile ad un rischio maggiore di insorgenza di infezioni catetere-correlate (1), ad un incremento della percezione del dolore e del discomfort (11,19,20) e progressivamente ad deterioramento progressivo del reticolo endovenoso per traumi vasali da ripetute venipunture. Questo quadro di "vascular exhaustation" renderà più complicato il reperimento di ulteriori accessi venosi (17) e determinerà un fallimento precoce dei VAD posizionati (15).…”
Section: Introduzioneunclassified
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