ORIGINAL ARTICLE getti con una positività ematica all'HCV RNA è generalmente superiore al 3% nei nati prima del 1950 e aumenta progressivamente con l'età, mentre è considerevolmente più bassa, in assenza di tossicodipendenza, nelle generazioni più giovani (1). Il problema dell'infezione da HCV risiede nella possibile evoluzione clinica che si manifesta nel soggetto infetto nel medio/lungo periodo. Nel corso degli anni, infatti, l'HCV cronica può portare alla cirrosi epatica e, infine, alla morte. L'HCV è una malattia asintomatica e, come tale, viene trattata principalmente in una fase avanzata (1). Tra i pazienti che acquisiscono l'infezione da HCV, infatti, oltre il 90% diventa portatore cronico, sviluppando nel 65-95% dei casi un'epatopatia cronica e nel 10-30% dei casi un rischio di evolvere in cirrosi nell'arco di 25-30 anni (2). I soggetti cirrotici a loro volta hanno una probabilità per anno dell'1-3% di sviluppare