Case Reports: Heritable Thrombophilia Associated with Deep Venous Thrombosis after Shoulder Arthroscopy

Abstract

Thromboembolic complications after shoulder arthroscopy are rare and their cause has not been well determined.

Upper Extremity Thrombosis Presenting as Medial Elbow Pain after Shoulder Arthroscopy

“…Bongiovanni et al reported on three cases, which were diagnosed with heritable thrombophilia [20]. Only one of our patients, who had a family history of coagulopathy, was later diagnosed with a prothrombin gene mutation.…”

The Incidence of Venous Thromboembolism Following Shoulder Surgery: A Pilot Study

“…The low incidence rate of VTE following shoulder surgery is most likely underestimated because previously published reports have mostly been case reports or retrospective case series describing symptomatic DVT or PE. 1,7,[12][13][14][15][16][17][18][19][20][21] Saseedharan and Bhar-gava 10) asserted that a large number of upper extremity deep vein thrombosis (UEDVT) goes undetected because the problem is generally asymptomatic. Along with the increasing number of shoulder surgeries performed, reports of VTE after shoulder surgery have also increased, suggesting that those events are not as rare as initially thought.…”

L’artroscopia operativa: profilassi antitrombotica, anestesia neurassiale e blocchi continui periferici

“…L'analisi di cinque studi che hanno valutato prevalenza o incidenza di tromboembolismo sintomatico dopo artroscopia della spalla, per un totale di oltre 23.000 artroscopie [12][13][14][15][16], suggerisce una frequenza intorno all'uno per mille di eventi tromboembolici. Per alcuni Autori, il decubito laterale del paziente aumenta il rischio di complicanze tromboemboliche a causa della trazione causante una ridotta perfusione dell'arto superiore interessato [14,[17][18][19], ma fenomeni trombotici sono stati descritti anche col decubito "sedia a sdraio" [13,20,21]. Altri fattori di rischio descritti sono un tempo chirurgico prolungato e l'utilizzo del blocco interscalenico [13].…”

“…Altri fattori di rischio descritti sono un tempo chirurgico prolungato e l'utilizzo del blocco interscalenico [13]. Un ruolo importante è svolto dalla presenza di fattori di rischio personali, e in particolare da uno stato di ipercoagulabilità [13,14,[18][19][20]. L'importanza di questo fattore è suggerita non solo dal frequente riscontro, ma anche dal fatto che possono presentarsi anche TVP 85 86 dell'arto inferiore omolaterale a seguito di artroscopia della spalla [13,14].…”

“…Un ruolo importante è svolto dalla presenza di fattori di rischio personali, e in particolare da uno stato di ipercoagulabilità [13,14,[18][19][20]. L'importanza di questo fattore è suggerita non solo dal frequente riscontro, ma anche dal fatto che possono presentarsi anche TVP 85 86 dell'arto inferiore omolaterale a seguito di artroscopia della spalla [13,14]. La rarità degli eventi tromboembolici dopo artroscopia della spalla non depone per una profilassi antitrombotica routinaria, da destinare semmai ai soli pazienti con trombofilia nota e nel caso di procedure complesse che richiedano un prolungamento del tempo operatorio.…”