An Expanding Earth - A reply to two recent denial papers

Abstract

In the March 2019 issue of the Rendiconti Online of the SGI, a geologist continued his attack on the theory of terrestrial expansion (Sudiro, 2019), this time focusing on the implications that paleomagnetic data, particularly the paleopoles, have as evidence for the expanding Earth concept. An initial more general publication on the subject by the same author appeared in the EGU History of the Earth Sciences journal in 2014 (Sudiro, 2014). The present paper demonstrates the inadequacy of many of the criticisms formulated in the above publications, making it clear that the Expanding Earth is not an outdated idea from the historical-scientific contingencies of the past, but instead a scientific concept that is very much alive and with very interesting future prospects. The evidential value of the paleopole data and catalogues is specifically defended here, together with the TPW and its link to the opening of the Pacific Ocean. The numerous lines of research that have emerged on the basis of EE are briefly described in a non-exhaustive review. The failure to recognise the expansion of celestial bodies as a phenomenon could be a contributing factor to the current state of crisis in Physics and Cosmology.

Erasmo Recami: della passione della Fisica

“…Le sue idee erano però più vicine a quelle di De Duillier-Le Sage. Seguì a partire dall'inizio del '900 l'attività di Ott Hilgenberg (1896Hilgenberg ( -1976, noto cultore della Expanding earth a Berlino (Scalera 2020), che riprese in tarda età ricerche giovanili sull'etere. Dei contrattempi impedirono una sua presentazione orale sulla gravità idrodinamica come causa dell'espansione ad un congresso organizzato dal geofisico inglese Keith Runcorn a Newcastle Upon Tyne.…”

“…Le scienze della Terra forniscono numerose evidenze di espansione del pianeta (Hilgenberg 1967(Hilgenberg , 1974Carey 1976;Owen 1976;Scalera 2020). Tutte queste prove di carattere geologico, paleontologico, geomorfologico, paleogeografico, paleomagnetico, geocronologico ecc., non necessariamente implicano un legame tra Expanding earth e una gravitazione idrodinamica a torrente centrale.…”

“…La stessa forza di attrazione si otterrebbe sia con alte portate Qi e bassa densità , sia basse portate e innalzando , ed anche il campo di velocità fa la sua parte nel termine dissipativo. Si hanno solo indizi che la densità di etere sia molto bassa (Buffoni 2015;Scalera 2020), in caso contrario il termine dissipativo  sarebbe troppo importante e i padri fondatori della scienza moderna non avrebbero potuto porre come buone approssimazioni il principio di inerzia, il concetto di campo conservativo, di velocità di fuga, etc.…”

“…Una seconda zona di auto sovrapposizione del flusso, che mantiene una velocità pressoché costante da 700 km a circa 2000 km di profondità, potrebbe essere correlata alla profondità massima osservata dei terremoti, che nelle regioni Wadati-Benioff è 700 km. Queste zone sono interpretate nella plate tectonics come di subduzione litosferica, ma sono in realtà, nella interpretazione della Expanding earth, zone di estrusione di materiale (Scalera 2020) la cui provenienza è ora immaginabile.…”

The Last 30 Years of Historiography of Physics: Quo Vadis?

“…Le scienze della Terra forniscono numerose evidenze di espansione del pianeta (Hilgenberg 1967(Hilgenberg , 1974Carey 1976;Owen 1976;Scalera 2020). Tutte queste prove di carattere geologico, paleontologico, geomorfologico, paleogeografico, paleomagnetico, geocronologico ecc., non necessariamente implicano un legame tra Expanding earth e una gravitazione idrodinamica a torrente centrale.…”