A discursive study exploring the professional identities of registered nurses employed in older person residential care settings

Abstract

Background:The phenomenon of an ageing population is being experienced globally requiring the ongoing provision of residential care services. A large number of registered nurses work in these settings; however, many challenges exist in their recruitment and retention.Objectives: To explore professional identities and emerging discourses of registered nurses working in older person residential care settings. Methods:This study employed a discursive-based research methodology with a central focus on the role language, and discourses play in identity construction. Fourteen in-depth narrative interviews were completed with registered nurses in residential care settings in the Republic of Ireland. Thematic analysis was underpinned by a critical discursive psychology framework. Results:Four key identities and related discourses emerged: 'skilled professional identity', 'person-centred identity', 'subordinate identity' and 'product of healthcare reform identity'. Discourses presented contrasting professional identities held by nurses in residential care settings; on the one hand, they employed positive professional and person-centred discourses, while on the other hand, tensions associated with healthcare reform and a subordinate identity exist. Conclusions:This study presents unique insights into how registered nurses in residential care construct their professional identity and in doing so, enhances opportunities to promote recruitment and marketing in this setting. Equally, the challenges and opportunities of healthcare reform require sensitive management so that the professional identity of nurses working in residential care is enhanced and protected.Implications for practice: How registered nurses working in residential care settings view their professional identity directly impacts on attitudes and behaviours and the subsequent delivery of care. Greater understanding and insight into how they construct their professional identity may enhance recruitment and retention initiatives.Study results also provide an opportunity for policymakers and service providers to create more positive working environments that promote professional identity development for this nursing group.

La costruzione dell'Identità Professionale Infermieristica: una revisione narrativa della letteratura

“…-Sé: chi sono; -Ruolo: cosa faccio; -Contesto: dove lo faccio. (23)(24)(25)(26)(27)31) Aspetti individuali: sono inclusi nella IPI (23,24,26,27,29,31,33,37,39) Autoidentificazione: la si ottiene con il raggiungimento della consapevolezza del sé, del ruolo e del contesto, tramite l'unione di caratteristiche individuali e proprie della professione (25,27,36) Processo dinamico e flessibile: l'identità non è un traguardo ma è un processo in continuo modellamento (22,24,25,28,29,31,39) Tabella 2: Elementi che costituiscono l'Identità Professionale Infermieristica…”

“…Il periodo di transizione da studente ad infermiere viene definito come "la rapidità con la quale lo studente è in grado di inserirsi nell'ambiente di lavoro professionale" (12,31).…”

“…Durante questo processo gli infermieri approcciano la cultura organizzativa del gruppo di lavoro (obiettivi, norme, pratiche e valori) che guida i pensieri ed i comportamenti dei componenti. I neoassunti devono allineare la propria identità personale, professionale e organizzativa e se ciò non avviene il percorso di transizione e la costruzione della propria identità nell'ambito del gruppo di lavoro potrebbe essere ostacolato (28,31).…”

“…Gli elementi che influiscono sulla IPI possono essere raggruppati in due principali categorie: fattori intrinseci (aspetti individuali e culturali, conoscenze e competenze) ed i fattori estrinseci (ruoli e funzioni, capitale sociale, autonomia e responsabilità, riconoscimento sociale e organizzazione del lavoro) ed in ognuna di queste categorie esistono degli ulteriori raggruppamenti di fattori influenti sull'IPI (12,31,32,36).…”

“…Gli aspetti più importanti dell'identità personale condizionano l'IPI, a tal proposito l'autostima e la fiducia in sé stessi sono utili nel periodo di transizione (27,28) e durante la pratica migliorano le strategie di coping; anche l'altruismo è un caposaldo da cui trarre significato (31,23,38,39) mentre l'incertezza è causa di stress e tensioni (13, 39). Una buona identità personale è utile quando nei vari contesti lavorativi emergono contraddizioni (33).…”