Negli ultimi anni ci siamo trovati di fronte a cambiamenti rapidissimi e sconcertanti che hanno stravolto la nostra stessa percezione della realtà. Alcune figure e concettualizzazioni emerse in vari ambiti del pensiero scientifico, artistico e psicoanalitico come le contaminazioni e le dislocazioni hanno fornito una chiave originale di lettura dei fenomeni. Alla prova della pandemia risultano ancora più proficue e capaci di mettere in luce gli aspetti poco pensabili di questa vicenda che ripropongono il problema del rapporto con l'alterità come qualcosa di irri-ducibile e inassimilabile ma che può essere lavorato nella direzione di una consapevolezza e specificazione di che cosa voglia dire "essere umani" in tutta la sua contradditorietà.