Transient alteration of the blood-brain barrier: Effect of hypertonic solutions administered via carotid artery injection

Studer, Rebecca K.; Welch, Dennis M.; Siegel, Barry A.

doi:10.1016/0014-4886(74)90064-8

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“…Tracer molecules have been exploited in various BBBP assay protocols. Quantitative BBBP assays including: I 125 and other radioisotope labeled molecules (Studer et al, 1974), Evan's Blue (Steinwall and Klatzo, 1966), paramagnetic ferrous particles (Neuwelt et al, 1994), and horseradish peroxidase (Sterrett et al, 1974) have all been used previously. Luciferase has also been used as a quantitative probe for BBB disruption (Deng et al, 1998).…”

Section: Discussionmentioning

confidence: 99%

A new method for measuring blood–brain barrier permeability demonstrated with Europium-bound albumin during experimental lipopolysaccharide (LPS) induced meningitis in the rat

Ivey

Martin

Scheld

et al. 2005

Journal of Neuroscience Methods

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Section: Discussionmentioning

confidence: 99%

A new method for measuring blood–brain barrier permeability demonstrated with Europium-bound albumin during experimental lipopolysaccharide (LPS) induced meningitis in the rat

Ivey

Martin

Scheld

et al. 2005

Journal of Neuroscience Methods

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“…Use of isotope tracers to demonstrate injury to the blood-brain barrier is well documented in the literature (6, 8, 25,29). By using the isotope tracers 99Tc m_DTPA and 125I_HSA with different molecular weight, various degrees of damage can be shown and it is possible to demonstrate the severity of the injury to the blood-brain barrier.…”

Section: Discussionmentioning

confidence: 99%

Effects of Intravascular Contrast Media on Blood-Brain Barrier

Michelet¹

1987

Acta Radiol

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The effects upon the rabbit blood-brain barrier after intracarotid injection of two non-ionic contrast media, iopentol (a monomer) and iodixanol (a dimer) were compared. lothalamate and iohexol were used as reference substances. 99oyc m-DTPA, 125 1_ HSA and Trypsin blue were used as tracers in order to demonstrate various degrees of damage to the barrier. Injection of iothalamate led to large extravasation of 99oyc m-DTPA, 1251_HSA and Trypan blue which means severe damage of the blood-brain barrier. Injection of iopentol and iohexol resulted in some extravasation of all three tracers' used, whereas injection of iodixanol only led to extravasation of the small molecule tracer 99oyc m _ DTPA demonstrating minor changes of the barrier. At computed tomography of the brain with intravascular contrast medium enhancement it is safer to use iodixanol than iothalamate. lodixanol is expected to cause even less adverse effects to the brain after intraarterial injection than iopentol and iohexol.

show abstract

“…La valutazione della letteratura 35 • 38 perrnette tu tore un fenomeno di rebound per cui nell'uomo in tavia di ridimensionare l'ipotesi patogenetica che rapporto alia diversa cinetica, potrebbero essere non e in grado di giustificare ad esempio ne l'inciutili controlli elettroencefalografici dopo 9-12 ore. denza delle crisi convulsive che ancora oggi vengoIndipendentemente dal m.d.c. usato, nell'animale, no riportate \ ne le meningiti chimiche 5 • 14 che la si osserva un normale recupero dell'attivita elettrimaggior parte dei neuroradiologi deve annoverare ea dopo 24 ore. nella propria casistica. Parossismi caratterizzati da una o piu punta-onLe modificazioni elettroencefalografiche e le inda sono stati documentati nell'animale con divercidenze di episodi comiziali sono piu evidenti also potere epilettogeno a seconda del m.d.c. impiel'aumentare della concentrazione del m.d.c. che gato.…”

Section: Gli Effetti Neurotossici Dei Mezzi DI Contrastounclassified

Neurotossicità dei mezzi di contrasto iodati

Belloni¹,

Bonaldi²,

Moschini³

1988

Rivista di Neuroradiologia

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Parola chiave: mezzi di contrasto, effetti collaterali, neuroradiologia RIASSUNTO -I m.d.c. iodati impiegati nelle indagini neuroradiologiche presentano una neurotossicita che dipende sia dalla via di introduzione che dal contrasto usato. I m.d.c. non ionici e quelli a bassa osmolarita, pur non essendo privi di effetti collaterali, si dimostrano adeguati a soddisfare tutte le esigenze diagnostiche e presentano una buona tollerabilita.SUMMARY -Neurotox icity of iodinated contrast media used in the neuroradiological procedures depends both on the route of administration and on the type of contrast. Non ionic and low osmolarity contrast media, while presenting minor side effects, are an adequate diagnostic tool in any procedure and are well tolerated by the patient. lntroduzioneIn questi ultimi anni in Neuroradiologia si e assistito sia ad un progressivo incremento della sensitivita diagnostica sia ad una proporzionale riduzione dell'invasivita che in passato caratterizzava la maggior parte delle procedure strumentali. Cio e stato reso possibile da un significativo progresso tecnologico delle apparecchiature di tomografia computerizzata, di cui e migliorata la risoluzione sia spaziale che di densita, e dalla sempre maggiore diffusione della risonanza magnetica, che sta ormai imponendosi come metodica diagnostica di prima scelta in molte patologie del sistema nervosa centrale. Tuttavia la complessita anatomica delle strutture che compongono sia l'encefalo che il midollo spinale, la varieta dei quadri morbosi, il problema dei costi e l'aumento costante delle richieste di esami neuroradiologici rende queste due metodiche assolutamente complementari, lasciando ancora uno spazio non indifferente alle indagini piu tradizionali, quali la mielografia e l'angiografia, comunemente ritenute come «invasive».In campo neuroradiologico stiamo poi assistendo al diffondersi delle procedure terapeutiche che, soprattutto nell'ambito della patologia vascolare, sono es mate m ftrturo a sostt tutre-parte-d· ei-tratamenti neurochirurgici di tipo tradizionale. Questi rilievi portano a concludere che sicuramente ancora per diversi anni il neuroradiologo dovra ricorrere all'impiego dei m.d.c. che nel corso degli ultimi decenni si sono dimostrati indispensabili per lo sviluppo della neuroradiologia.Se pertanto e ancora di attualita il discutere su questa tematica, l'approccio dialettico deve tener canto di realta diverse che sono scaturite nel corso degli anni. Il m.d.c. non e piu considerato una vernice inerte, ma un farmaco vero e proprio e pertanto devono essere presi in attenta considerazione anche i rapporti costojbeneficio e rischiojbeneficio. Inoltre ci si e dovuti confrontare con un diverso atteggiamento della Magistratura nei confronti del medica radiologo che e sempre piu corresponsabilizzato nella scelta e nell'impiego di questi prodotti.Nella pratica neuroradiologica i m.d.c. iodati vengono comunemente somministrati per via intravasale (venosa o arteriosa) o per via intratecale per lo studio degli spazi liquorali e delle strutture...

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Transient alteration of the blood-brain barrier: Effect of hypertonic solutions administered via carotid artery injection

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A new method for measuring blood–brain barrier permeability demonstrated with Europium-bound albumin during experimental lipopolysaccharide (LPS) induced meningitis in the rat

A new method for measuring blood–brain barrier permeability demonstrated with Europium-bound albumin during experimental lipopolysaccharide (LPS) induced meningitis in the rat

Effects of Intravascular Contrast Media on Blood-Brain Barrier

Neurotossicità dei mezzi di contrasto iodati

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