I territori dell’ecologia politica: teorie, spazi, conflitti

Geografie della crisi eco-climatica in montagna: produzione sociale dell'ambiente e futuri contesi nelle Dolomiti

“…Ecologia politica, produzione sociale della natura e geografie della montagna. -Nell'ambito del dibattito su crisi eco-climatica e governance ambientale, l'ecologia politica, come campo di ricerca transdisciplinare, riveste un ruolo chiave nell'evidenziare la natura politica e conflittuale dell'ambiente, le contraddizioni delle politiche tecnocratiche della governance ambientale e climatica, e la necessità di riconfigurare le relazioni socio-ambientali in direzione della 'giustizia climatica' (Robbins, 2012;Perreault et al, 2015;Bini et al, 2020;Zinzani, 2020;Benjaminsen e Svarstad, 2021). Nel dialogo tra geografia ed ecologia politica la prospettiva critica più significativa si è concentrata sulla concezione di 'dominio umano sull'ambiente', considerato quest'ultimo come elemento esterno alla sfera umana: concezione che è radicata nella visione mainstream dicotomica di società e ambiente (Bryant, 2017).…”

“…dell'ambiente', e la geografia della montagna e i suoi immaginari (Debarbieux e Rudaz 2015;Raffestin, 2015;Bandiera e Bini, 2020). L'ambiente montano è stato oggetto del pensiero geografico scientifico dai suoi albori, ma è dagli anni 1970 che autori nell'ambito della geografia svizzera, francese, tedesca e italiana iniziano ad interrogarsi sul rapporto tra stato, comunità montane e relativi immaginari, attività socio-economiche e ambiente naturale (Forsyth, 1998;Funnel e Price, 2003;Debarbieux e Rudaz, 2015;Raffestin, 2015).…”