“…L'obiettivo è quello di studiare la "fabbrica locale" della frontiera, le sue frizioni e le sue conseguenze (Darley, 2018). Conosciamo i contesti e gli attori del confine franco-italiano nel versante sud, dopo aver lavorato in quei luoghi negli ultimi anni (Giliberti, 2017(Giliberti, , 2020a(Giliberti, , 2020bGiliberti, Queirolo Palmas, 2020); non siamo ancora mai stati, invece, nel versante nord, in cui abbiamo però diversi contatti, costruiti in questi anni in incontri e dibattiti su diversi luoghi di confine. L'apertura del campo prevede un soggiorno sul territorio, prima dal lato francese e poi dal lato italiano, per incontrare una serie di attori e di realtà, oltreché per partecipare -materialmente e, insieme, con uno sguardo etnograficoalle azioni solidali che prendono forma in quei giorni.…”